La Cappella Sistina | Sua storia e i dipinti delle pareti laterali, la cupola e la parte anteriore › Storia dell'arte
Evoluzione dell'arte attraverso la Storia › Megaposts
Sulla Storia dell'arte:
[ 1 ]
I LATI PARETI CAPPELLA SISTINA.
Non c'è un'opera d'arte così famosa nel mondo come la Cappella Sistina. Associati per sempre a loro fresca nella cupola e parte anteriore del Miguel Angel, il Sistina accoglie anche grandi opere nel lato mura di Botticelli, Ghirlandaio e Perugino. Narraremos qui la storia e le vicissitudini di questo lavoro, a partire con la decorazione della cappella prima dell'artista fiorentino.
La Cappella Sistina è parte del vasto gruppo di aziende artistiche realizzato a Roma da papa Sixto IV, della famiglia della Rovere, durante il suo pontificato (1471-1484). Sisto IV, uomo di grande cultura e protettore delle arti e delle scienze, scortati indietro nella corte papale all'influenza degli umanisti che era quasi scomparso sotto il pontificato di Paolo II.
Sisto IV ha intrapreso importanti trasformazioni urbane di Roma voluto a ripristinare la città. Durante il suo pontificato furono costruite le principali chiese del Quattrocento a Roma, Santa María de el Pópolo e Santa Maria della Pace. Sua iniziativa fu anche la costruzione dell'ospedale di Santo Spirito, vicino al Vaticano. Nonostante tutti questi successi, il prestigio di Sixto IV come promotore delle arti è principalmente a causa della costruzione della Cappella Sistina all'interno dei palazzi Vaticani di Roma.
Questo edificio è stato costruito sul sito di un'ex cappella denominata Cappella Magna, che ha approfittato di alcune parti nella costruzione della corrente. I lavori iniziarono nel 1473 e sono stati rifiniti nel 1481, anno in cui è iniziato il programma iconografico e decorativo dei dipinti al suo interno.
La Cappella Sistina è parte del vasto gruppo di aziende artistiche realizzato a Roma da papa Sixto IV, della famiglia della Rovere, durante il suo pontificato (1471-1484). Sisto IV, uomo di grande cultura e protettore delle arti e delle scienze, scortati indietro nella corte papale all'influenza degli umanisti che era quasi scomparso sotto il pontificato di Paolo II.
Sisto IV ha intrapreso importanti trasformazioni urbane di Roma voluto a ripristinare la città. Durante il suo pontificato furono costruite le principali chiese del Quattrocento a Roma, Santa María de el Pópolo e Santa Maria della Pace. Sua iniziativa fu anche la costruzione dell'ospedale di Santo Spirito, vicino al Vaticano. Nonostante tutti questi successi, il prestigio di Sixto IV come promotore delle arti è principalmente a causa della costruzione della Cappella Sistina all'interno dei palazzi Vaticani di Roma.
Questo edificio è stato costruito sul sito di un'ex cappella denominata Cappella Magna, che ha approfittato di alcune parti nella costruzione della corrente. I lavori iniziarono nel 1473 e sono stati rifiniti nel 1481, anno in cui è iniziato il programma iconografico e decorativo dei dipinti al suo interno.
Diagramma della decorazione delle pareti della Cappella Sistina.
A causa delle sue esigenze liturgiche, la Cappella Sistina si sviluppa uno spazio rettangolare lunga 40 m 13 m. di larghezza, coperta da una volta con lunette costruiti su windows per l'illuminazione di facile. Egli edificio, una volumetria essenziale e compatta, costituisce, nell'ambito di esso architettura italiana del secolo XV, una costruzione notevole di armonica concezione ed unitaria del suo spazio all'interno e il vostro fuori il proprietario di un recinto fortificato.
Tutte queste società artistiche realizzate da Sixto IV sono l'esponente di qualcosa di più di un appassionato interesse nelle arti. In questi programmi si vede uno degli aspetti che ha definito e determinato l'attività dei mecenati e promotori artistici del Rinascimento: nuovi usi e applicazioni dell'opera e il suo valore come un indubbio strumento di affermazione.
I programmi del Papa della Rovere obbedito ad esso bisogno di stabilire, attraverso questi programmi di riabilitazione e recupero della grandezza antica di Roma, un'immagine di prestigio del papato.
Tutte queste società artistiche realizzate da Sixto IV sono l'esponente di qualcosa di più di un appassionato interesse nelle arti. In questi programmi si vede uno degli aspetti che ha definito e determinato l'attività dei mecenati e promotori artistici del Rinascimento: nuovi usi e applicazioni dell'opera e il suo valore come un indubbio strumento di affermazione.
I programmi del Papa della Rovere obbedito ad esso bisogno di stabilire, attraverso questi programmi di riabilitazione e recupero della grandezza antica di Roma, un'immagine di prestigio del papato.
Perugino e del Pinturicchio. Battesimo di Cristo. Parete nord.
Sandro Botticelli. Tentazioni di Cristo. Parete nord.
Prima di continuare, è necessario chiarire la situazione politica del momento. Sisto IV, oltre l'imponente potere spirituale che ha tenuto, ha esercitato un grande potere temporaneo, come sovrano di loro gli Stati papale e come tale, sono ha visto coinvolti nella complessità della vita politica del secolo XV. Nelle lotte in Italia, il Papa ha scelto è a favore del re di Naploles contro i Medici di Firenze.
Nella trama del 1478 ha sostenuto i Pazzi contro la famiglia dei Medici. Ma il Papa, una volta ripristinata la pace con Lorenzo il magnifico, richiesto l'aiuto di pittori fiorentini per la decorazione della Cappella Sistina rinnovato e nel 1481, Lorenzo Médici inviato artisti toscani a lavorare alla decorazione della cappella: Botticelli, Ghirlandaio e Signorelli... È un chiaro esponente dell'uso dell'arte come uno strumento diplomatico e suadente e il suo uso come arma politica e prestigio.
Nella trama del 1478 ha sostenuto i Pazzi contro la famiglia dei Medici. Ma il Papa, una volta ripristinata la pace con Lorenzo il magnifico, richiesto l'aiuto di pittori fiorentini per la decorazione della Cappella Sistina rinnovato e nel 1481, Lorenzo Médici inviato artisti toscani a lavorare alla decorazione della cappella: Botticelli, Ghirlandaio e Signorelli... È un chiaro esponente dell'uso dell'arte come uno strumento diplomatico e suadente e il suo uso come arma politica e prestigio.
Domenico Ghirlandaio. Vocazione di quei primi Apostoli. Parete nord.
Cosimo Roselli. Sermone sulla montagna e miracoli. Parete nord.
Nonostante il suo valore come opera architettonica, l'importanza della Cappella Sistina in storia dell'arte è dovuto la rilevanza dei cicli di dipinti che erano all'interno. Diverse circostanze fatto che durante i secoli XV e XVI, la Cappella Sistina è diventato lo scenario che in cui sono stati alcuni degli affreschi più importanti della storia di cicli di verniciatura. La successiva serie di dipinti sono stati in grado di trasformare un soggiorno, segnato da una marcata semplicità costruttiva, a sostegno di una condensazione pittorica delle immagini senza precedenti nella storia della pittura.
Il pittorico della decorazione della cappella è si estende dal lato mura e della parte anteriore e la cupola. In diverse composizioni e cicli della Cappella Sistina ci sono differenze stilistiche e una diversità formale molto marcata, mentre impedisce il risultato finale per essere l'immagine di un percorso coerente e unitario.
Prima di tutto, dipinto le pareti di pittori fiorentini, con scene del vecchio e del nuovo Testamento. Dopo questo ciclo, la cappella è stata oggetto di altri due interventi pertinenti. Il primo consisteva nell'esecuzione della decorazione della volta e lunette, tra il 1509 e il 1512, da Miguel Ángel. La seconda è stata la composizione monumentale dedicato all'ultima sentenza, anni più tardi dallo stesso artista (1537-1541), di fronte alla cappella, dove era il presupposto del Perugino.
Il pittorico della decorazione della cappella è si estende dal lato mura e della parte anteriore e la cupola. In diverse composizioni e cicli della Cappella Sistina ci sono differenze stilistiche e una diversità formale molto marcata, mentre impedisce il risultato finale per essere l'immagine di un percorso coerente e unitario.
Prima di tutto, dipinto le pareti di pittori fiorentini, con scene del vecchio e del nuovo Testamento. Dopo questo ciclo, la cappella è stata oggetto di altri due interventi pertinenti. Il primo consisteva nell'esecuzione della decorazione della volta e lunette, tra il 1509 e il 1512, da Miguel Ángel. La seconda è stata la composizione monumentale dedicato all'ultima sentenza, anni più tardi dallo stesso artista (1537-1541), di fronte alla cappella, dove era il presupposto del Perugino.
Pietro Perugino. Consegna le chiavi a San Pietro. Parete nord.
Cosimo Rosselli. Ultima cena. Parete nord.
Hendrik van der Boer. Resurrezione di Cristo. Parete nord. 1572 (sullo stesso argomento del Ghirlandaio, destriudo alla caduta dell'architrave della porta).
Il decorato nella Cappella Sistina sotto papa Sixto IV era i quadri dalle pareti, come mostrato in un'incisione di Ugo Tognazi tra il 1488 e il 1508. Questa stampa Mostra che la volta, poi dipinta da Miguel Ángel, fu dipinta con la rappresentazione di un firmamento con stelle disposte in cerchi concentrici di Amelia Piermatteo nel 1481.
Parte inferiore del corpo delle pareti aveva rappresentato nelle caselle inquadrati da lesene con motivi di decorazione per candelieri (simmetrici ornamenti di motivi classici organizzati alla maniera di un lampadario). In ogni vano è stato messo in scena un finto tende decorazione d'attaccatura, formando un effetto illusionistico, che ha stabilito un legame tra la fiction creata dalla pittura e la realtà tangibile del soggiorno. Su questo primo corpo di effetto scenografico e in coincidenza con le dimensioni delle caselle è delimitato come molti alle composizioni di questo primo ciclo di dipinti.
Le diverse composizioni di sviluppare un programma mirato a dimostrare il parallelismo e la concordanza tra il vecchio e il nuovo Testamento. Questo programma consiste di sei scene su ciascun lato; quello a sinistra corrispondono al vecchio Testamento e la vita di Mosè, mentre quello del diritto alla vita di Cristo, cioè, il nuovo Testamento. Su queste composizioni sono state rappresentate, in nicchie a forma di venera, una serie di venti-otto figure di Papi, martiri, intesa come una galleria di uomini illustri, difensori della fede e del valore delle due volontà. I temi rappresentati nelle pareti laterali sono come segue:
-La circoncisione del figlio di Mosè. Perugino e del Pinturicchio.
-Tentazioni di Mosè. Botticelli.
-Passaggio del mar rosso. Ghirlandaio.
-Mosè riceve le tavole della legge. Rosselli
-Punizione dei ribelli. Botticelli.
-La morte di Mosè. Signorelli.
(B) destra = Nuovo Testamento.
-Battesimo di Cristo.
-Tentazioni di Cristo.
-Vocazione degli aposteli. Ghirlandaio.
-Discorso della montagna. Roselli e Piero di Cosimo.
-Consegna delle chiavi. Perugino.
-Ultima cena. Rosselli.
Ad esempio, la composizione di Sandro Botticelli, "La punizione dei ribelli", si svolge in uno scenario reso secondo le formule della prospettiva di rappresentazione con un ampio riferimento alle rovine ed edifici classici come l'arco di Costantino a Roma, apparendo per la composizione di messa a fuoco di fondo. È una rappresentazione di oggetti d'antiquariato antiquario carattere appuntito, che contrasta con il paesaggio della "Tentazione di Cristo" e "Il sacrificio del lebbroso", eseguita dallo stesso artista, carattere evocativo e meno dettagliate.
La decorazione della volta da Miguel Ángel era un confronto chiaro con i principi temperati il classicismo della serie precedente delle pareti laterali. I dipinti di vault oscura le coordinate e composizioni regolari delle pareti della cappella, trasformandoli in un elemento di transizione e complementare. Ma, inoltre, in tutta la decorazione della Cappella Sistina, giudizio universale è l'arrivo della fase finale dell'evoluzione di un artista in costante evoluzione e miglioramento di sé. I tre cicli di dipinti rappresentano diversi modi di concepire i sistemi di verniciatura e completamente diversi per comprendere l'applicazione di affreschi di pittura e architettura. Abbiamo iniziato con la prima decorazione della cappella.
E inquadramento delle loro composizioni già non è il telaio della stessa ma la rappresentazione ambientale di un'architettura che si confonde con la realtà. Le scene sono rappresentate come se avesse luogo in una loggia a cui è aperto il soggiorno. Ma questo è già trattato nella seguente voce.
BIBLIOGRAFIA
-LLORENS, Thomas: "Michelangelo". Storia 16. Madrid, 1994.
-NIPOTE ALCAIDE, Victor: "l'arte del Rinascimento". Col. conoscere l'arte, 7. Storia 16. Madrid, 1996.
-PERNICE, l., MANCINELLI, f. e COLALUCCI, g.: "il giudizio finale. Il lavoro e restauro". Nerea. Madrid, 1998.
-TOLNAY, Carles de: "Michelangelo, scultore, pittore e architetto". Alleanza ed. Madrid, 1985.
VV..: "la Cappella Sistina. Un restauro storico". Nerea. Madrid 1995.
Parte inferiore del corpo delle pareti aveva rappresentato nelle caselle inquadrati da lesene con motivi di decorazione per candelieri (simmetrici ornamenti di motivi classici organizzati alla maniera di un lampadario). In ogni vano è stato messo in scena un finto tende decorazione d'attaccatura, formando un effetto illusionistico, che ha stabilito un legame tra la fiction creata dalla pittura e la realtà tangibile del soggiorno. Su questo primo corpo di effetto scenografico e in coincidenza con le dimensioni delle caselle è delimitato come molti alle composizioni di questo primo ciclo di dipinti.
Le diverse composizioni di sviluppare un programma mirato a dimostrare il parallelismo e la concordanza tra il vecchio e il nuovo Testamento. Questo programma consiste di sei scene su ciascun lato; quello a sinistra corrispondono al vecchio Testamento e la vita di Mosè, mentre quello del diritto alla vita di Cristo, cioè, il nuovo Testamento. Su queste composizioni sono state rappresentate, in nicchie a forma di venera, una serie di venti-otto figure di Papi, martiri, intesa come una galleria di uomini illustri, difensori della fede e del valore delle due volontà. I temi rappresentati nelle pareti laterali sono come segue:
Pietro Perugino e aiuti. Mosè ritorno in Egitto e la circoncisione di Eleazar. Parete sud.
Sandro Botticelli e bottega. Eventi della vita di Mosè. Parete sud.
(A) sinistra = veterotestamentaria.-La circoncisione del figlio di Mosè. Perugino e del Pinturicchio.
-Tentazioni di Mosè. Botticelli.
-Passaggio del mar rosso. Ghirlandaio.
-Mosè riceve le tavole della legge. Rosselli
-Punizione dei ribelli. Botticelli.
-La morte di Mosè. Signorelli.
(B) destra = Nuovo Testamento.
-Battesimo di Cristo.
-Tentazioni di Cristo.
-Vocazione degli aposteli. Ghirlandaio.
-Discorso della montagna. Roselli e Piero di Cosimo.
-Consegna delle chiavi. Perugino.
-Ultima cena. Rosselli.
Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli. Passaggio del mar rosso. Parete sud.
Cosimo Rosselli e Piero di Cosimo. Fatti di Mosè dopo la discesa del Sinai. Parete sud.
La fornitura di questi dipinti deriva della tradizione intensa e vasta decorativo della pittura a fresco italiano secondo cui ogni composizione si distribuisce in una casella di testo, l'ordinamento è da record sovrapposti o, come questo caso, in un solo continuo. Così, composizioni appaiono alla maniera di immagini a parete o come arazzi disposti su di esso. In realtà, i dipinti in questa fase iniziale sono una sintesi delle esperienze e argomenti focalizzati inchiesta dei pittori del Quattrocento. Così, diverse composizioni Mostra una tendenza per evidenziare i valori narrativi della rappresentazione, la prospettiva del valore giochi scenari armonioso e composizioni simmetriche, la proporzione dei loro componenti e attenzione concessa per la rappresentazione dei monumenti e rovine del vecchio.Ad esempio, la composizione di Sandro Botticelli, "La punizione dei ribelli", si svolge in uno scenario reso secondo le formule della prospettiva di rappresentazione con un ampio riferimento alle rovine ed edifici classici come l'arco di Costantino a Roma, apparendo per la composizione di messa a fuoco di fondo. È una rappresentazione di oggetti d'antiquariato antiquario carattere appuntito, che contrasta con il paesaggio della "Tentazione di Cristo" e "Il sacrificio del lebbroso", eseguita dallo stesso artista, carattere evocativo e meno dettagliate.
Sandro Botticelli. Punizione di Korah, Dathan e Abiram. Parete sud.
Lucca Signorelli e aiutanti. Testamento e morte di Mosè. Parete sud.
Nelle diverse composizioni della serie, l'iconografia era un determinante elemento di tali scenari. Più prestazioni, immerso in un paesaggio, come un "Mosè riceve le tavole della legge," eseguite da Cosimo Rosselli, "La circoncisione del figlio di Mosè" di Bernardino Pinturicchio o "La de vocazione San Pedro e San Andrés", del Ghirlandaio. Ma gli altri hanno richiesto la rappresentazione della scena alla maniera di un cubo di spazio di scenografie teatrali. "L'ultima cena", di Rosselli, viene illustrato questo spazio di concezione che rende la composizione nella finzione di una finestra aperta a una rappresentazione.La decorazione della volta da Miguel Ángel era un confronto chiaro con i principi temperati il classicismo della serie precedente delle pareti laterali. I dipinti di vault oscura le coordinate e composizioni regolari delle pareti della cappella, trasformandoli in un elemento di transizione e complementare. Ma, inoltre, in tutta la decorazione della Cappella Sistina, giudizio universale è l'arrivo della fase finale dell'evoluzione di un artista in costante evoluzione e miglioramento di sé. I tre cicli di dipinti rappresentano diversi modi di concepire i sistemi di verniciatura e completamente diversi per comprendere l'applicazione di affreschi di pittura e architettura. Abbiamo iniziato con la prima decorazione della cappella.
E inquadramento delle loro composizioni già non è il telaio della stessa ma la rappresentazione ambientale di un'architettura che si confonde con la realtà. Le scene sono rappresentate come se avesse luogo in una loggia a cui è aperto il soggiorno. Ma questo è già trattato nella seguente voce.
Matteo da Lecce.Disputa dal corpo di San Mateo. Parete sud. 1574 (sullo stesso argomento di Lucca Signorelli, distrutto dopo il crollo dell'architrave della porta).
Tratto da: Victor Nieto warden: "la Cappella Sistina. Così egli dipinse". Scoprite la rivista d'arte. Numero 2. Aprile 1999.BIBLIOGRAFIA
-LLORENS, Thomas: "Michelangelo". Storia 16. Madrid, 1994.
-NIPOTE ALCAIDE, Victor: "l'arte del Rinascimento". Col. conoscere l'arte, 7. Storia 16. Madrid, 1996.
-PERNICE, l., MANCINELLI, f. e COLALUCCI, g.: "il giudizio finale. Il lavoro e restauro". Nerea. Madrid, 1998.
-TOLNAY, Carles de: "Michelangelo, scultore, pittore e architetto". Alleanza ed. Madrid, 1985.
VV..: "la Cappella Sistina. Un restauro storico". Nerea. Madrid 1995.
[ SOMMARIO ▲ ]
[ 2 ]
LA CAPPELLA SISTINA II: IL VAULT DI MIGUEL ANGEL
Creazione di Eva
In meno di quattro anni (1508-1512), Miguel Angel dipinti, quasi in solitaria, una cupola di mille metri quadrati con 300 figure piene di colore e di tensione. Oggi sono considerato come il vertice dell'universale pittura di lavoro.Dopo la prima serie di vernice applicata sulle pareti della cappella, la Papa Giulio II (Giuliano della Rovere) Miguel Ángel commissionò la decorazione della volta, i timpani su windows, le lunette e pennacchi degli angoli. Tre cicli di pitture murali della cappella, questo è stato il più ambizioso e più grandi. Nonostante l'apertura alare del lavoro, in cui sono rappresentati alcuni 300 figure, Miguel Angel ha reso il lavoro in un breve periodo di tempo, tra il maggio del 1508, che firma il contratto, e ottobre del 1512, in quanto è da esso completato il lavoro. Al momento stesso in cui è dipinta la volta della Cappella Sistina, Rafael inizia la decorazione dei loro soggiorni Vaticano, che ha completato il programma di dipinti battuto entro luglio II e che sarebbe girare a Roma in un'illustrazione di centro privilegiata.
Miguel Ángel, quando ricevette l'ufficiale personalizzata per eseguire questi dipinti è stato uno scultore giovane di 33 anni che hanno già avuto una notevole fama e grandi opere ("Madonna della scala", "Bacco", "Mercy", "Strega Vergine" e "David"). Tuttavia, il lavoro più grande era la tomba che Julio II commissionò nel 1505 e che sarebbe diventato un incubo per lo scultore e, in definitiva, senza conclusione. Apportate modifiche di progetto, interruzioni e numerose avventure di questo lavoro una tragedia per la Fiorentina. Uno degli ordini che distratto e fermato l'esecuzione della tomba fu la decorazione della volta della Cappella Sistina.
Quando Miguel Ángel venne incaricato di dipingere la volta della Cappella Sistina come pittore è stato molto meno rilevante rispetto dello scultore. Tuttavia, alcune incursioni nel campo della pittura, come il Tondo Doni (Galleria degli Uffizi, Firenze, 1504-06), costituiscono un contributo singolare in cui si eseguono numerosi componenti della sua attività pittorica più tardi.
La pratica di varie specialità artistico fatto da Miguel Ángel, che più tardi avrebbe realizzato importanti lavori come architetto, ha spiegato secondo la loro formazione. Gli artisti fiorentini, dato che era il fondamento di tutta l'espressione artistica nel disegno, potrebbero fare incursioni in diverse specialità.
Rafael Sanzio. Ritratto del Papa luglio II. Olio su tela. 1511-1512. Galleria nazionale. Londra.
La pittura della volta della Cappella Sistina è stata effettuata da Miguel Ángel da solo o con alcuni collaboratori che rendono alcune parti completamente per la guida del Maestro. Secondo il Vasari, alcuni aiutanti, cui collaborazione richiesto da Miguel Ángel all'inizio del lavoro, sono stati allontanati immediatamente dal maestro alla sua incapacità di seguire la sua concezione degli affreschi. Da qui il grande effetto dell'unità stilistica e formale e la coerenza dell'intera trama.Dopo aver ricevuto l'assegnazione, Miguel Ángel ha iniziato a eseguire i disegni preparatori per le diverse figure e composizioni. Data l'entità del lavoro e il numero di cifre nel set, la Fiorentina ha dovuto svolgere un numero impressionante di disegni preparatori che poco più di cinquant'anni è venuto a noi. Occorre tener conto che la cupola misura 36 metri di lunghezza e 13 metri di larghezza.
Non c'è unanimità circa l'ordine seguito da Miguel Ángel nell'esecuzione degli affreschi, anche se sembra più probabile, secondo diverse proposte avanzate dagli storici, che Miguel Ángel eseguire il ciclo di sezioni trasversali che coinvolgono la centrale storie, ignudi, profeti, Sibille e figure nelle lunette. Quando questi dipinti, l'artista sarebbero eseguire la serie di figure di timpani. Si simulata dieci archi trasversali che gli permisero di dividere la volta a botte ridotto in nove sezioni successive, attraversato da due cornici falsi che producono la partizione in tre registri. Case nove storie della Genesi, che vanno dalla separazione tra luce e oscurità, sull'altare, per l'ebbrezza di Noè, anche se li dipinse in ordine inverso, perché ha iniziato sulla porta d'ingresso.
Ignudi
Fino a quando fa un po' il problema di esso tecnico impiegato era stata una questione controversa e non risolta. Contro l'ipotesi che i dipinti della volta erano stati effettuati nel tempio su una base fresca, il recente restauro è stato indicato come Miguel Ángel utilizzato per l'esecuzione di dipinti classici buona nascosti affresco, prima di pulire le procedure, da strati di vernice e sporco.
Inizialmente, il programma dei dipinti è proiettato con un ambito molto più limitato e modesto. Inizialmente ha presentato solo decorare il caveau, ma molto presto, Miguel Ángel, con il permesso di Julio II, ha deciso di estendere la decorazione fino al riavvio della volta. L'idea iniziale di una decorazione della volta e le figure degli Apostoli fu abbandonata e ha proceduto a eseguire un ciclo iconografico molto più completo, coerente e sistematico.
Si assume che il programma finale obbedito ad una decisione che ha corrisposto esclusivamente all'artista, che si basa nella Bibbia come unica fonte di ispirazione. Tuttavia, non è possibile scartare che le basi del nuovo programma si erano imposti all'artista. Certo è che la distribuzione dei loro diversi temi delle tele genera una trama complessa di significati.
Miguel Ángel è stato trovato per essere condizionato dall'iconografia degli affreschi del XV secolo in cui si esprime l'idea della "concordatio" tra il vecchio e il nuovo Testamento, con passaggi dalla storia di Mosè nella parete di sinistra e di Gesù Cristo nella parte destra, cioè, la storia dell'umanità prima e dopo le leggi. Di conseguenza, Miguel Ángel solo una rappresentazione dell'umanità potrebbe essere lui prima legem. Cioè, l'esaltazione del destino e i passi dell'umanità prima della rivelazione, che Miguel Ángel si precipitò da una concezione neoplatonica dell'esistenza umana.
Sibille libico e Delfica
Da un principio, il problema iniziale era impetuoso come la disposizione e le diverse composizioni e figure. La prima novità offerta dagli affreschi della volta per quanto riguarda le pareti laterali è la diversa concezione dell'inquadratura e la relazione della pittura all'architettura. Nel primo programma, i pittori del Quattrocento seguita la forma della definizione convenzionale di dividere la parete in scatole e li proietta composizioni al modo di immagini trasferite alla parete. Miguel Ángel abbandonato questo sistema creando un inquadramento architettonico, rompendo i confini della cupola, fingendo un'elevazione superiore al reale. In questo modo, Miguel Ángel distribuito vernici in diversi registri: pochi quelli veri, derivati dall'architettura del soggiorno e altri, finto, disegnato dal pittore.
Il primo corpo è formato dai timpani che incornicia la fine semicircolare di windows incoronazione il piano verticale della parete. Il set iniziale ha consistito dei sei timpani di ogni panno principale e due ciascuno di sotto i lati del cappuccio. Due di questi ultimi saranno successivamente eliminati anni più tardi il pittore proprio quando si precipitò il dipinto del giudizio universale alla fine.
I personaggi dei timpani, nelle lunette e pennacchi, trovano nel registro inferiore di dipinti da Miguel Ángel e rappresentano il flusso dell'umanità in una dimensione che è sottoposto alle sollecitazioni dell'esistenza umana prima dell'illuminazione spirituale. Miguel Ángel dipinte figure di opposte spalle comprese tavole, situati sulle finestre, con il nome di diversi personaggi che rappresentano la genealogia umana di Cristo fino a Abraham ai vostri timpani.
La lettura dei caratteri di timpani dovrebbe essere alterare un timpano della parete a destra con la sinistra un altro seguendo l'ordine delle composizioni inferiore corpo dipinto nel XV secolo. La seguente serie è formata dalle figure di otto lunette sui timpani delle finestre nelle pareti della cappella e quattro pennacchi di angoli con rappresentazione di Giuditta e Oloferne, David e Golia, il serpente di bronzo e la punizione di Haman.
Particolare del profeta Zaccaria
A partire da qui, Miguel Angel ha creato un inquadramento architettonico fatto finta. A questo proposito, si deve osservare come Miguel Ángel stabilita questa divisione in linea con il senso gerarchico dei livelli differenti di composizione. Per riferimento prima dell'Apocalisse, l'umanità ha utilizzato lo spazio definito da elementi architettonici reali, come i timpani e lunette. I veggenti (profeti e Sibille) appaiono in uno scenario di falso che configura uno spazio ideale che si trova tra due elementi architettonici, le lunette. L'esaltazione divina, invece è stata rappresentata nel campo della scenografia creata attraverso la sublimazione di un finto spazio architettonico che trascende la realtà.
Le figure di profeti e Sibille, situate tra le lunette appaiono in spazi sfalsati, mediante una parete fittizia che estende le pareti della cappella. Queste figure sono incorniciate da piedistalli con figure di ninos-atlantes / cariatidi, che sostituiscono i capitelli dei pilastri sorreggono la trabeazione. Questo falso muro produce un'alternativa di pace in uscita e in entrata attorno allo spazio centrale. I profeti e Sibille sono sedute e messo su un piedistallo in cui viene visualizzato un tenante con un cartiglio con il nome dei sette profeti: Zaccaria, Joel, Isaia, Ezechiele, Daniele, Geremia e Jonah e cinque Sibille della tradizione classica: Sibilla Delfica, Sybil Eritrea, Sybil Cumea, Sibilla Persica e Sibilla Libica. Queste cifre, accompagnate di giovane nudi, sono stati catturati su una scala più grande che le figure di timpani e di loro lunette. Rappresentare i caratteri umani che, come loro profeti, possiedono pieni poteri soprannaturali a contemplare il divino spirito, o che li hanno in un grado inferiore, come le Sibille, a causa di suo pagano di condizione.
La trabeazione che li tengono ninos-atlantes costeggiando tutta la cupola. Sulla trabeazione, seduto ed esposizione, Miguel Ángel ha rappresentato dieci coppie di ignudi (nudi), tra i quali sono figurativi medaglioni di bronzo con differenti composizioni biblici.
Triangoli con immagini di Ezechia e Roboamo con Abies e lunetta con Anselmi ed Eliud.
Li ignudi, appartenendo al secondo livello in cui è rappresentare loro profeti e gli indicatori e Sibille dell'auspicio della rivelazione, determinare il limite del livello fino prima di entrare nel campo di loro scene sacre. Ma con l'indipendenza del suo significato, costituiscono una dichiarazione della melodia del pagan cultura con il cristiano, proprio di loro realizzazioni artistiche di luglio II. La funzione dell'ignudi non è chiara, anche se sono un elemento cruciale nel concetto globale del lavoro e rappresentano la concezione rinascimentale dell'uomo come misura di tutte le loro cose. Le foglie e ghiande di quercia che detiene un ignudi alludono alla famiglia Della Rovere, a cui apparteneva il proprio Julio II Papa, cui stemma mostra la quercia. Anche l'albero del bene e del male nella scena della caduta è un albero di quercia.
Nel centro della cupola, con un'inquadratura architettonica che si Finge una cupola rialzata e sfruttando la forma semi-cilindrica del covering della cappella, sono nove composizioni della Genesi in diversi formati secondo la vostra posizione. Che si trovano negli spazi tra le coppie di ignudi (la separazione tra luce e oscurità, la separazione delle acque e il firmamento, la creazione di Eva, il sacrificio di Noè ed ebbrezza di Noè) sono inferiori a quelli che sono allineati con le sezioni che occupano l'intero spazio tra i finto trabeazioni : La creazione di corpi celesti, la creazione di Adamo, il peccato originale e il diluvio.
L'ebbrezza di Noè.
Il diluvio universale
Per proiettare il ciclo pittorico della cupola, la distribuzione delle composizioni nel XV secolo ebbe un ruolo decisivo. Poiché il ciclo delle pareti laterali iniziato lungo la parte superiore dell'altare e che si estende verso la porta, Miguel Ángel ha dovuto avviare il programma iconografico dal fondo della cappella. Pure, vedremo come le scene bibliche della cupola iniziano con questa parte della cappella. D'altra parte, dato che la cappella venne diviso in due aree, il presbiterio e l'area laica, Miguel Ángel rappresentato sulle prime composizioni della Genesi riguardo alla creazione:
-La separazione della luce e le tenebre
-La creazione delle stelle
-La separazione delle acque
-La creazione di Adamo
-La creazione di Eva
Ha poi distribuito sopra l'area laica per il peccato e le sue conseguenze:
-Peccato originale
-Il sacrificio di Noè
-Il diluvio
-L'ebbrezza di Noè
Il sacrificio di Noè
Uomo che cade, peccato originale e la cacciata dal paradiso.
Molte figure e composizioni, integrati nel enmarcamientos di un'autentica architettura (timpani, lunette e capesante) e che sono incorniciate da una finta architettura (Sibille e profeti e scene bibliche ignudi) ha sollevato il problema di una distribuzione in linea con le richieste di lettura e percezione del tutto. La distribuzione delle figure e scene è organizzata secondo una lettura che ha richiesto seguire un percorso che corre attorno al muro per percepiscono figure di loro lunette, Sibille e profeti e ignudi e loro rappresentanze di loro medaglioni situati tra questi, per seguire con esso lettura delle loro composizioni è centrale, sull'asse della cappella, dalla parete in quanto è la fine prova fino alla dell'accesso.
Le figure di timpani e lunette, il tutto dei bambini-atlantidei/caryatids sostenendo la trabeazione, il numero di Sibille e profeti e i proprietari delle piastre, bronzo figurato nei pennacchi della volta e l'eccezionale gruppo di ignudi nudi sono diverse unità seriale che si sviluppa una sperimentazione intorno ai principi della variazione sequenza e il contrasto di un tema stesso. Questo è dovuto a che per l'attuazione di alcune delle coppie di ignudi Miguel Ángel utilizzate la scatola stessa applicandolo da entrambi i lati, a differenza di un metodo per rappresentare un modello stesso.
Miguel Ángel, contro il classicismo normativo di un Leonardo, partito per il superamento dell'idea di unità immutabile generato l'idea che l'oggetto è una nozione dell'infinita varietà di modelli. Rispetto al valore del blueprint ideale, i contrasti fiorentini il valore della diversità e della disparità attraverso una serialità variabile. Si trova di fronte l'una molteplicità e il rifiuto del valore di immutabilità, basata sul culto delle apparenze. Quindi modelli di Miguel Ángel Express, d'altra parte, l'effetto di transitorietà e instabilità, il passare del tempo e che nulla è fisso e permanente.
Creazione di Adamo
Nella volta della Cappella Sistina dipinti sviluppa una costante tensione tra figura e inquadratura e finse di architettura e del reale. Loro figure di loro lunette appaiono compressi tra di loro e lo stesso accade con loro profeti e Sibille, rappresentate con atteggiamenti forzati che creano una tensione in senso orizzontale con loro pareti delle loro nicchie che loro riparo, contrario a che, in senso verticale, mostrare loro ninos-telamoni che sostengono la trabeazione. La forma compressa di queste figure, contrasta con l'instabilità e gli ignudi, seduti su piedistalli in atteggiamenti dinamici che sembrano suggerire uno stato prima della sua caduta al vuoto.
La linea tratteggiata della trabeazione descrive una frequenza discontinua di inbound e outbound, con figure di profeti e Sibille in basso e gli ignudi in alto a sinistra, è l'area che la tensione tutta compositiva è concentrata. È il nucleo che inizia la finzione di un corpo risorto che altera l'effetto visivo della volta, l'introduzione di un effetto teso e disagio, che non ritrovare il suo equilibrio nel Vault finta dello spazio centrale. Miguel Angel ha ideato il giunto come l'espressione di un gioco continuo di tensioni tra loro figure, le composizioni, e architettura reale e la finta. Un effetto inquietante e dinamico che si accentua con il movimento dello spettatore e, soprattutto, dal fatto che il pittore non proiettata cupola decorazione sottoponendo la prospettiva della composizione di un sistema unitario e un unico punto. Al contrario, è un accumulo di punti di vista di diverse composizioni e forme che creano una fase multifocale.
La separazione delle acque
La creazione delle stelle
Tutti questi effetti sono stati compiuti attraverso il gioco di risorsa figurativa e prospettiva. Ma, insieme a loro, Miguel Ángel applicato un nuovo concetto di colore che accentua la tensione di tutta la plastica. La pulizia dei colori nel recente restauro della Cappella Sistina è diventato manifesto come quadri Miguel Ángel ha intrapreso una ristrutturazione degli usi di colore in netto contrasto con le intonazioni armoniche del classicismo da intorno all'anno 1500.
Per Miguel Ángel il colore diventa un mezzo di espressione, virulento e inquietante, intesa come un valore autonomo della pittura. Miguel Ángel dispensa con l'idea di unità di colore dell'insieme ad applicare un contrasto cromatico che sottolinea il dramma e la tensione delle composizioni con più forza. Il "Terribilitá" da Miguel Ángel non avvenne solo per espressione forzata e patetico di figure, gesti, posture e gli atteggiamenti e la violazione dei principi classici della proporzione, ma anche un nuovo modo di utilizzare il disegno e il colore.
Disegno, applicato con grande sicurezza, introduce un effetto di discontinuità nei contorni, come dimostrato, per esempio, nelle figure della cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso; colore introduce l'effetto di instabilità. Per Miguel Ángel, il colore non è la conseguenza di un'armonia universale dei componenti della pittura, ma un elemento di contrasto e contrasto degli opposti che stimola e disturba la nozione classica di ordine. Come Miguel Ángel viola consapevolmente il gioco di proporzioni classiche, con il colore crea l'espressione di un universo vivo, pieno di contraddizioni e dissonanze.
Confronto e tensione. La figura di Dios Padre, sospeso in aria in una posa dinamica e il corpo disteso e abbandonato in terra di Adamo, dalla creazione di Adamo, sublimata espressione di questa idea in formale in contrasto con il contrasto del mondo naturale sono aggiunti e la terra che ha un contatto punto nella creazione dell'uomo.
Separazione della luce
In definitiva, le innovazioni che ha portato Miguel Ángel in questo lavoro sono fantastici: novità e la grandezza del set, lo studio completo della figura umana di anatomia ed espressione, varietà e sapienza compositiva, sono la prospettiva, il disegno potere di osare totale padronanza, inquadratura e simulazione conferito da sua disposizione speciale una speciale tensione e il dramma della colossale architettonico che avvolge lo spettatore e lo include nel dinamismo delle forze innescate. È un inno vero e abbagliante a corpo nudo.
In questo link si può vedere una ricostruzione virtuale della Cappella Sistina.
-Articolo base: Victor Nieto warden: "la Cappella Sistina. Miguel Ángel e pitture della cupola." Scoprite la rivista d'arte. Numero 3. Maggio 1999.
BIBLIOGRAFIA
-LLORENS, Tomas: "Miguel Ángel". Storia 16. Madrid, 1994.
-NIPOTE ALCAIDE, Victor: "l'arte del Rinascimento". Col. conoscere l'arte, 7. Storia 16. Madrid, 1996.
-PERNICE, l., MANCINELLI, f. e COLALUCCI, g.: "il giudizio finale. Il lavoro e il restauro"." Nerea. Madrid, 1998.
-TOLNAY, Carles de: "Michelangelo, scultore, pittore e architetto". Alleanza ed. Madrid, 1985.
VV..: "la Cappella Sistina. Un restauro storico". Nerea. Madrid 1995.
[ SOMMARIO ▲ ]
[ 3 ]
LA CAPPELLA SISTINA III: LA FINE DELLA SENTENZA FINALE
Quando già aveva sessant'anni, Miguel Ángel restituisce alla Cappella Sistina affrontare, ancora una volta da solo, prima di un muro dove vi viene chiesto di rappresentare il giudizio universale, opera che vi farà per sempre diventare un mito. Alla fine Miguel Angel loro dipinti della volta della Cappella Sistina è stata molto lontano dall'immaginare che anni più pomeriggio sarebbero tornato ad affrontare è con un'altra grande azienda artistica in loro pareti della cappella stessa.
Prima dell'esecuzione di questo dipinto, lo stesso come la decorazione della cupola, esisteva una prima bozza di dimensioni molto più piccole. Durante il pontificato di Papa Clemente VII è stato proposto al pittore fiorentino la realizzazione di un piccolo dipinto, dedicato alla risurrezione di Cristo, per decorare un muro sotto il soggiorno e che sono conservati vari disegni preparatori.
La morte di Clemente VII nel 1534 sbiadito la possibilità di esecuzione di questo progetto. Tuttavia, il suo successore, Paul III tornò all'idea di una grande composizione con la rappresentazione del giudizio universale. E, anche se non c'è alcuna certezza di quando sono stati avviati i primi accordi, la verità è che il 16 aprile 1535 iniziò la costruzione del ponteggio e, un anno dopo, il muro era pronto per iniziare a lavorare. Il 1 settembre 1535, il nuovo Pontefice nominato Miguel Ángel, pittore, scultore e architetto del Palazzo Vaticano.
Tra la conclusione dei dipinti della volta della Cappella Sistina e l'inizio del giudizio universale, Miguel Ángel aveva sviluppato un'importante serie di opere di scultura come la continuazione del Mausoleo di Julius II e le tombe di San Lorenzo, Firenze, Medici, che mostra un'evoluzione, con esperienza nel campo della scultura , rispetto a quei modelli di naked sviluppato nella decorazione della volta. La puntura di fine prova, in cui l'esecuzione ha lavorato la Fiorentina fino al novembre del 1541, suppone che la casa di fine fase della traiettoria dell'artista a Roma fino alla sua morte, avvenuta nel 1564. È il momento in cui il grande maestro è converte il riferimento e il mito di aver raggiunto la perfezione somma l'ideale di bellezza e il culmine dell'arte di tutti i loro tempi.
Il dipinto del giudizio universale è stato progettato per coprire il retro della parete della cappella fino al riavvio della volta. Inizialmente Miguel Angel pensiero rispettarli dipinti ci conservato, quello che avrebbe portato a una distribuzione divisa dei loro quadri di carattere tradizionale. La verità è che ha abbandonato questa idea e proiettata una composizione che occupava tutta la parete. Prima di iniziare l'assegnazione, Miguel Ángel aveva realizzare tutte le parte anteriore per la sua pittura. Per farlo di che ha dovuto cancellare due finestre accecati, distruggere lo stemma dei Della Rovere e diversi dipinti Perugino come La Asunción, a cui è dedicata la cappella e che è stato inviato a dipingere da Sisto IV, come pure due composizioni trova enzimi, che rappresenta la nascita di Cristo e di Mosè salvato dalle acque. Miguel Ángel, inoltre doveva distruggere due composizioni dell'artista lui stesso anni prima quando ha intrapreso la decorazione della volta, in particolare due timpani, che ha toccato la parete frontale e contenenti rappresentazioni del Fares, Esrom e Aram, uno e Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuda, da altro.
La distruzione di questi dipinti è stato un requisito inevitabile per fare una grande decorazione sulla parete di fronte, però la soppressione delle rappresentazioni di personaggi dell'Antico Testamento di timpani e composizioni con la nascita di Cristo e di Mosè salvato dalle acque, estendere parti importanti dei cicli iconografici pre-esistenti e il riferimento della consacrazione della cappella presso La Asunción. La ragione per questa decisione ha cercato nella concezione artistica che presiede il lavoro e il desiderio di concepirlo come un insieme coerente, dotato di un'unità tematica e compositiva rigorosa. Miguel Ángel, una volta ottenuti tutti della parete, la trasformata, privandola del suo status di chiusura, creando la finzione di un cielo che crea un enorme palcoscenico all'aperto.
La trasformazione ha avvertita da Miguel Ángel sul modo di concepire la composizione dell'affresco sui dipinti di vault non poteva essere più eloquente. Alla fine prova l'artista dispensa di loro effetti scenografici di loro architetture utilizzate nella decorazione della volta di condensare la tensione nel contrappunto tra spazio e figura, o meglio, tra lo spazio e loro concentrazioni di figure che prendere diversi nuclei. Può dire è che l'equilibrio tra l'argomento Christian e il classicismo Pagan delle loro composizioni prevalenti nel vault sono interruzioni a favore di un pathos espressivo e angoscioso.
Nell'evoluzione artistica di Miguel Ángel, l'ultimo giudizio significa l'inizio di una rottura radicale con le concezioni classiche dell'arte, che raggiungerà un limite di proiezione per le sculture di questa fase finale, come la pietà del Duomo di Firenze, 1550-55, in cui l'artista avvia un percorso che licenziano di sottomissione e rispetto per la regola e che avrà la sua massima espressione nella pietà di Palestrina (Galleria dell'Accademia (, Florence) e, soprattutto, sua seconda stagione Pietà Rondanini (Castello Sforzesco, Milano).
Questo cambiamento nella sensibilità di Miguel Ángel per quanto riguarda la sua pittura precedente non era esclusivamente un'evoluzione del suo personaggio di conseguenza. Un aspetto che ha avuto un impatto decisivo in questo nuovo orientamento dell'artista è stato il soggetto di quadri. Il giudizio universale, anche se era un tema ampiamente sviluppato dall'iconografia pre-esistente, ha permesso uno sviluppo monumentale in cui la rappresentazione del patetici effetti erano specifici. Tuttavia, nella pittura di Miguel Angel, il dramma raggiunge alcune tasse insormontabile attraverso l'espressione che fornisce il suo senso della Terribilitá. Nella misura in cui questo effetto si sviluppa una vera flessione dell'iconografia convenzionale del soggetto.
Contesto di lui ideologico e spirituale che lo circonda l'esecuzione della prova fine era radicalmente differente di che ha esistito quando Miguel Angel affrettata loro dipinti della volta della cappella. Tra un e altri lavori sono aveva prodotto vari eventi che hanno avuto un impatto profondo. Roma aveva lasciato di vivere l'euforia delle "certezze Roman" dei principi del secolo a vivere soggette a una profonda crisi dopo di loro effetti psicologici e materiali prodotti dal saccheggio della città avvenuto nel 1527. A questo si aggiunge, d'altra parte, ha aumentato il tifo dei principi della riforma e la corrispondente risposta dalla Controriforma e il suo impatto sui programmi e concetti di arte religiosa.
Giudizio finale di Michelangelo è, a questo proposito, una delle massime espressioni di questa crisi e, allo stesso tempo, un tentativo di affermazione e di sopravvivenza. Tuttavia, tutti questi fattori non sono sufficienti a spiegare la grandezza della pittura di Miguel Ángel, che ben presto fu oggetto di aspre critiche, soprattutto da tali nudi espliciti. Anche la Congregazione del Concilio di Trento, ordinato nel gennaio 1564 l'offensive parti dei corpi è coperti.
È evidente che Miguel Ángel è cambiato, ma non è meno che la sua pittura è orientata a spostare ed esprimere umore interiore, anziché stabilire una dimostrazione trionfante, come le pitture della cupola. Miguel Ángel, in ignudi della cupola, aveva sviluppato un corpo di modelle nude articolato dall'inizio della sequenza e variazione. Nel giudizio finale, l'artista porta alle estreme conseguenze questa preoccupazione di nudo attraverso le figure di quasi quattrocento della composizione. Nella misura in cui la carne dei corpi determinare l'effetto dominante cromatica complessivamente, Schizzate di colore, brillante e dolorosa, alcune note di abbigliamento e l'evidenziazione sullo sfondo il blu del cielo.
A differenza di effetto di serialità e variazione dei dipinti della volta, Miguel Ángel qui si sviluppa l'idea di un'infinita diversità. Una diversità in cui figure non sono ordinate parti di un codice o un sistema per diventare l'immagine delle infinite possibilità di espressione individuale, mentre combatte contro il fatidico. Nel giudizio finale, il tensionamento delle figure è la conseguenza della ribellione contro l'inevitabilità di turbinio inarrestabile di ascendenti e discendenti, ritmo circolare della fortuna espressa dalla ruota di eletti e condannato. Espressione individuale completo di tensione che è sembrato già suggerito nelle figure del Mausoleo di Julius II, ma qui Miguel Ángel accentuando attraverso concentrati nuclei di energia che formano gruppi diversi. Prima Miguel Angel, solo Luca Signorelli a fine prova della Cattedrale di Orvieto (1499-1500) aveva introdotto un effetto di distorsione negli atteggiamenti dei personaggi che ha segnato il pathos di Miguel Angel.
Miguel Ángel concepito il giudizio come una composizione unitaria, di partizionamento architettonico e dividendola in quattro registri orizzontali delle figure. Due quelli superiori sono dedicati al mondo celeste, mentre i due più bassi per la terrena e all'inferno. In punti di media dell'asta, rappresentati gruppi di angeli che trasportano gli attributi della passione.
Immediatamente inferiore del corpo è che presenta un maggiore sviluppo compositivo e che ha una condensazione più simbolica e significativa del set. Nel centro, presiede tutti insieme, è Cristo giudice, plastica prominente e visivamente come un ha parlato di punizione atletico, vigoroso e illuminato, lancio al gruppo che è a sinistra. Sulla vostra destra, a un livello secondario, sono la Vergine e le figure di Apostoli e Patriarchi, dei martiri e vergini e Benedetto, su entrambi i lati, tra coloro che volevano vedere una rappresentazione dei profeti nelle figure atletiche sulla nostra destra, al contrario della rappresentazione delle Sibille del lato opposto.
La figura di Cristo come una rappresentazione della giustizia, contrasta con la Vergine, evocativa della misericordia. Tuttavia, anche se in conflitto e differenziato di entrambe le figure, hanno espresso la stessa idea e lo stesso principio e sentimento. Ai piedi di Cristo sono le figure di San Lorenzo e San Bartolomé, probabilmente da che a loro, oltre all'assunzione, la Cappella Sistina fu dedicata. Nella pelle che San Bartolomeo detiene, Miguel Ángel rappresentato se stesso come la singola anima non incarnare dell'intera composizione che non era degna della presenza di Cristo a che intercede il Santo e l'artista propone la pittura come una buona azione.
Nello spazio centrale del basso record, è è il gruppo degli angeli li suonare trombe di svegliarsi a loro morto, mentre due di loro sostengono, secondo descrive la rivelazione il piccolo libro della vita e il grande libro della morte. Su entrambi i lati, che descrive un movimento opposto, ascendenti e discendenti, si trovano due gruppi. A sinistra, sono coloro che ascendono per essere giudicato; a destra, quei detenuti che è precipitato all'inferno.
In corrispondenza di questi due gruppi, sono le figure del registro inferiore con la rappresentazione della risurrezione dei morti e i dannati che sono stati trasferiti nella barca di Caronte, scena che ha voluto vedere inferno nella Divina Commedia di Dante-ispirato. Nel centro di questo registro inferiore, posizionato al contrario nello stesso asse in cui la figura di Cristo, è Miguel Ángel rappresentato la bocca dell'inferno.
La composizione del giudizio universale, come precedentemente nella decorazione della volta, Miguel Ángel è erogata con effetti regolatori della prospettiva tridimensionale. Figure di riscontrare un aumento della scala come sono nei registri superiori. La centrale, con la figura di Cristo, contiene figure rappresentate su una scala più ampia della superiore e i due più bassi. Inoltre, il gruppo centrale, presieduto da Cristo, è stato progettato per una scala maggiore che quei gruppi di lato di figure di questo stesso record.
Miguel Ángel così stabilito un'alterazione della prospettiva in base alla gerarchia e il significato delle figure che rompe tutti i layout del sito sensazione della composizione e l'effetto di orizzontale che potrebbe produrre record diversi. L'effetto finale è, al contrario, è una composizione incarnata su una superficie convessa (che sottolineano composizioni accentati sulla diagonale degli Angeli dei timpani con gli attributi della passione) al centro della figura di Cristo. Questa soluzione introduce un effetto di prospettiva invertita, ma soprattutto trasmette tutti alla composizione un effetto di movimento rotativo cui centro è la luce della figura di Cristo, al modo di un sole divino, di un sole justitiae.
Dai primi tempi del cristianesimo e identificazione di Cristo con la luce e il sole sono aveva accaduto continuamente. Nella concezione generale dare la composizione, Miguel Angel ha descritto una gestione cosmologica dei loro corpi nell'universo seguendo una concezione eliocentrica (è davanti alla scoperta di Copernico e recuperando l'ipotesi dell'antichità), presieduta da Cristo, come l'astro luminoso che presiede il sistema solare e l'ordine dell'universo.
Recentemente, sono stati restaurati gli affreschi della Cappella Sistina. Questo non ha la cosiddetta una pulizia di routine di loro stessi ma ha permesso di scoprire aspetti sconosciuti rispetto il colore e la tecnica della pittura italiana dei loro secoli XV e XVI. Effettuate le mura nel XV secolo gli affreschi sono stati restaurati nel 1970, PERA nel 1980 iniziò il restauro della cupola. Prima, era a fondo studiare le procedure che devono essere seguite da sporcizia e strati di colla applicato successivamente ai dipinti, oltre al nero li, richiesto un processo meticoloso restauro, utilizzare un ponteggio mobile, con gli stessi fori nel ponte creato da Miguel Ángel per i dipinti. Fresco, dopo la sua pulizia, loro hanno recuperato la loro originale senso cromatico, vivo e contrastato, che sono stati modificati da pieno loro idee circa il colore della pittura dell'artista. In loro anni novanta è stato restaurato alla fine prova, che anche tirato alla luce la vera intensità del colore del lavoro di Miguel Angel.
Tratto da: Victor Nieto warden: "la Cappella Sistina. Il giudizio finale". Scoprite la rivista d'arte. Numero 4. Giugno 1999.
Alla fine dell'ultimo giudizio, prima e dopo restauro
BIBLIOGRAFIA
-LLORENS, Thomas: "Michelangelo". Storia 16. Madrid, 1994.
-NIPOTE ALCAIDE, Victor: "l'arte del Rinascimento". Col. conoscere l'arte, 7. Storia 16. Madrid, 1996.
-PERNICE, L., MANCINELLI, F. e COLALUCCI, G.: "alla fine prova." "Il lavoro e il restauro". Nerea. Madrid, 1998.
-TOLNAY, Carles de: "Michelangelo, scultore, pittore e architetto". Alleanza ed. Madrid, 1985.
VV..: "la Cappella Sistina. Un restauro storico". Nerea. Madrid 1995.