Cariatide > Origini e storia

Caryatids of the Erechtheion (Dennis Jarvis)
Cariatide è il nome dato a una colonna architettonica che assume la forma di una figura femminile in piedi. I primi esempi provengono dall'antica architettura greca e infatti, i più celebri esempi si trovano nel portico sud dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene.

Naming & origini

Il termine Cariatide in primo luogo compare nel IV secolo A.C. e fu coniato da Vitruvio in riferimento Karyai in Laconia, dove le donne spesso ballavano un cesto sulle loro teste in onore di Artemide e dove cariatidi sono stati utilizzati in architettura arcaica di bilanciamento. Erano un'evoluzione delle precedenti korai statue di figure maschili e femminili più diffuse nel periodo arcaico e utilizzate come colonne in architettura ionica. Questi stessi erano un'evoluzione di colonne persiane che impiegato spesso figure di animali all'interno del disegno di colonna.
Le cariatidi più famose sono i sei che sostengono il tetto del portico dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene.
Cariatidi arcaici sono stati usati solitamente nei portici degli edifici del tesoro che sono stati costruiti alle offerte di casa da specifici stati presso santuari religiosi come Delfi e Olimpia. Il più importante tesoro a Delfi era dalla demo (c. 525 A.C.) e questo e almeno due altri titoli del tesoro aveva cariatidi. Cariatidi di questo periodo spesso hanno una colonna corta sopra la testa del tamburo per facilitare il join con il capitale di colonna.

L'Eretteo

Le cariatidi più famose sono i sei che sostengono il tetto del portico sud falso dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene. Questo edificio fu costruito tra il 421 e 406 A.C. come parte del grande progetto Pericle per ringiovanire l'architettura della grande città. L'Eretteo fu costruito per ospitare la statua di culto in legno antico di Atena ma anche servito come un centro per i culti di Eretteo (un mitico re di Atene), suo fratello Boutes, Hephaistos e Poseidon. Le cariatidi visualizzare gli elementi che sarebbero diventati gli elementi base della scultura classica: vestiti che si aggrappano al corpo (il ' effetto bagnato') e un posizionamento audace e più dinamico di fianchi e gambe. Anche se ogni Cariatide indossa la veste stessa - un belted dorico peplo e breve himation - ciascuno viene eseguito il rendering in modo univoco, una caratteristica particolarmente evidente nel loro intricati treccia acconciature (migliore visti dalla parte posteriore). Le braccia delle figure sono purtroppo andati perdute ma copie romane mostrano loro detenzione in loro mani giuste phialai - superficiale vasi per libagioni versando - mentre la mano sinistra leggermente sollevata loro veste. Eruditi credono loro di essere scolpite da artisti diversi, molto probabilmente dalla bottega di Alcamene, allievo e collega di Fidia.
The Erechtheion, Athens
L'Erechtheion, Atene
È interessante notare che, sotto il portico di Erechtheion si leva in piedi sopra quello che credeva essere la tomba del mitico re Kekrops e forse le cariatidi e loro vasi di libagione sono un tributo a questo fatto - libagioni sono state versate nel terreno come offerta ai morti. Le cariatidi ora sull'Acropoli sono copie, cinque degli originali si trovano nel Museo dell'Acropoli di Atene e l'altro è al British Museum, Londra.

Contenuto Consigliato