Studio della "Torre di Guardia": Testi biblici | Settimana del 28 settembre 2015 – 4 ottobre 2015

Meditiamo sul costante amore di Geova: Testi biblici per studio personale

TESTI BIBLICI PER LO STUDIO

28/09/2015 (w 15/08/2015)

[ 1 ]

(1 Corinti 10:13) 13 Nessuna tentazione vi ha colti eccetto ciò che è comune agli uomini. Ma Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare.
(Isaia 41:13) 13 Poiché io, Geova tuo Dio, afferro la tua destra, Colui che ti dice: ‘Non aver timore. Io stesso di sicuro ti aiuterò’.
(Isaia 49:15) 15 Può una moglie dimenticare il suo lattante così da non aver pietà del figlio del suo ventre? Queste donne possono pure dimenticare, ma io stesso non ti dimenticherò.

[ 3 ]

(Salmi 118:6-7) 6 Geova è al mio fianco; non temerò. Che mi può fare l’uomo terreno? 7 Geova è al mio fianco fra quelli che mi aiutano, Così che io stesso guarderò su quelli che mi odiano.
(Salmi 77:11-12) 11 Ricorderò le pratiche di Iah; Poiché di sicuro ricorderò le tue azioni meravigliose di molto tempo fa. 12 E certamente mediterò su tutta la tua attività, E mi occuperò di sicuro delle tue opere.

[ 4 ]

(Romani 1:20) 20 Poiché le sue invisibili [qualità], perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili;
(Ecclesiaste 9:7) 7 Va, mangia il tuo cibo con allegrezza e bevi il tuo vino con buon cuore, perché già il [vero] Dio si è compiaciuto delle tue opere.
(Atti 14:16-17) 16 Nelle generazioni passate egli ha permesso a tutte le nazioni di seguire le loro vie, 17 benché, in realtà, non si sia lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dandovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”.

[ 5 ]

(Ecclesiaste 2:24) 24 Per l’uomo non c’è nulla di meglio che mangiare e in realtà bere e far vedere alla sua anima il bene a causa del suo duro lavoro. Ho visto anche questo, io stesso, che questo è dalla mano del [vero] Dio.
(Genesi 1:26-28) 26 E Dio proseguì, dicendo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e tengano sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e gli animali domestici e tutta la terra e ogni animale che si muove sopra la terra”. 27 E Dio creava l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Inoltre, Dio li benedisse e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e soggiogatela, e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra”.
(Efesini 5:1) 5 Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti,

[ 6 ]

(Salmi 78:38) 38 Ma egli fu misericordioso; copriva il loro errore e non causava rovina. E molte volte fece ritrarre la sua ira, E non destava tutto il suo furore.
(1 Pietro 5:6-7) 6 Umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi esalti a suo tempo; 7 mentre gettate su di lui tutta la vostra ansietà, perché egli ha cura di voi.

[ 7 ]

(Isaia 30:20-21) 20 E Geova certamente vi darà pane in forma di angustia e acqua in forma di oppressione; eppure il tuo grande Insegnante non si nasconderà più, e i tuoi occhi dovranno divenire [occhi] che vedono il tuo grande Insegnante. 21 E i tuoi propri orecchi udranno dietro a te una parola dire: “Questa è la via. Camminate in essa”, nel caso che andiate a destra o nel caso che andiate a sinistra.
(Salmi 19:7-11) 7 La legge di Geova è perfetta, ridona l’anima. Il rammemoratore di Geova è degno di fede, rende saggio l’inesperto. 8 Gli ordini di Geova sono retti, fanno rallegrare il cuore; Il comandamento di Geova è mondo, fa brillare gli occhi. 9 Il timore di Geova è puro, sussiste per sempre. Le decisioni giudiziarie di Geova sono veraci; si son mostrate giuste tutte insieme. 10 Sono da desiderare più dell’oro, sì, di molto oro raffinato; E più dolci del miele e del miele che cola dai favi. 11 Inoltre, il tuo proprio servitore è stato da esse avvertito; Nell’osservarle c’è una grande ricompensa.
(Proverbi 1:33) 33 In quanto a chi mi ascolta, risiederà al sicuro e sarà indisturbato dal terrore della calamità”.

[ 8 ]

(2 Cronache 16:9) 9 Poiché, riguardo a Geova, i suoi occhi scorrono tutta la terra per mostrare la sua forza a favore di quelli il cui cuore è completo verso di lui. Hai agito stoltamente rispetto a ciò, poiché da ora in poi ci saranno guerre contro di te”.
(2 Cronache 18:4-5) 4 Comunque, Giosafat disse al re d’Israele: “Ti prego, domanda prima di tutto la parola di Geova”. 5 Il re d’Israele radunò dunque i profeti, quattrocento uomini, e disse loro: “Andremo in guerra contro Ramot-Galaad, o mi tratterrò?” Ed essi dicevano: “Sali, e il [vero] Dio [la] darà in mano al re”.
(2 Cronache 18:18-22) 18 Ed egli proseguì, dicendo: “Perciò udite la parola di Geova: Certamente vedo Geova seduto sul suo trono e tutto l’esercito dei cieli stare alla sua destra e alla sua sinistra. 19 E Geova diceva: ‘Chi ingannerà Acab re d’Israele perché salga e cada a Ramot-Galaad?’ E si parlava, dicendo chi una cosa e chi un’altra. 20 Infine uno spirito uscì e stette dinanzi a Geova e disse: ‘Io stesso lo ingannerò’. Allora Geova gli disse: ‘Con quale mezzo?’ 21 A ciò disse: ‘Uscirò e certamente diverrò uno spirito ingannevole nella bocca di tutti i suoi profeti’. Così disse: ‘Lo ingannerai, e, per di più, vincerai. Esci e fa così’. 22 E ora, ecco, Geova ha messo uno spirito ingannevole nella bocca di questi tuoi profeti; ma Geova stesso ha proferito riguardo a te la calamità”.
(2 Cronache 18:33-34) 33 E ci fu un uomo che nella sua innocenza tese l’arco, ma colpiva il re d’Israele fra le giunture e la cotta di maglia, così che egli disse al guidatore del carro: “Volta la mano, e devi portarmi fuori del campo, perché sono stato ferito gravemente”. 34 E la battaglia cresceva d’intensità quel giorno, e il re d’Israele stesso dovette essere tenuto in piedi nel carro fino alla sera di fronte ai siri; e gradualmente morì al tempo del tramontare del sole.
(2 Cronache 19:1-3) 19 Quindi Giosafat re di Giuda tornò in pace alla sua propria casa, a Gerusalemme. 2 Ieu figlio di Hanani il visionario uscì ora davanti a lui e disse al re Giosafat: “Si deve dare aiuto al malvagio, e dovresti provare amore per quelli che odiano Geova? E per questo c’è indignazione contro di te dalla persona di Geova. 3 Nondimeno, sono state trovate presso di te cose buone, perché hai tolto i pali sacri dal paese e hai preparato il tuo cuore per ricercare il [vero] Dio”.

[ 9 ]

(2 Cronache 17:3-10) 3 E Geova rimase con Giosafat, perché egli camminò nelle precedenti vie di Davide suo antenato e non ricercò i Baal. 4 Poiché ricercò l’Iddio di suo padre e camminò nel suo comandamento, e non secondo il modo di fare d’Israele. 5 E Geova mantenne il regno fermamente stabilito nella sua mano; e tutto Giuda continuò a dare regali a Giosafat, ed egli ebbe ricchezze e gloria in abbondanza. 6 E il suo cuore si fece intrepido nelle vie di Geova, e perfino eliminò gli alti luoghi e i pali sacri da Giuda. 7 E nel terzo anno del suo regno mandò i suoi principi, cioè Ben-Ail e Abdia e Zaccaria e Netanel e Micaia, per insegnare nelle città di Giuda, 8 e con loro i leviti, Semaia e Netania e Zebadia e Asael e Semiramot e Ieonatan e Adonia e Tobia e Tob-Adonia i leviti, e con loro Elisama e Ieoram i sacerdoti. 9 Ed essi insegnavano in Giuda, e con loro c’era il libro della legge di Geova; e andavano in giro per tutte le città di Giuda e insegnavano fra il popolo. 10 E il terrore di Geova fu su tutti i regni dei paesi che erano tutt’intorno a Giuda, ed essi non combatterono contro Giosafat.

[ 12 ]

(1 Re 8:22-53) 22 E Salomone stava davanti all’altare di Geova di fronte a tutta la congregazione d’Israele, e ora stese le palme delle mani ai cieli; 23 e diceva: “O Geova, Dio d’Israele, non c’è nessun Dio come te nei cieli di sopra o sulla terra di sotto, che osservi il patto e l’amorevole benignità verso i tuoi servitori che camminano dinanzi a te con tutto il loro cuore, 24 tu che hai osservato verso il tuo servitore Davide mio padre ciò che gli promettesti, così che facesti la promessa con la tua propria bocca, e con la tua propria mano hai dato compimento, come in questo giorno. 25 E ora, o Geova, Dio d’Israele, osserva verso il tuo servitore Davide mio padre ciò che gli promettesti, dicendo: ‘Non ti sarà stroncato d’innanzi a me un uomo che sieda sul trono d’Israele, se solo i tuoi figli avranno cura della loro via camminando dinanzi a me proprio come tu hai camminato dinanzi a me’. 26 E ora, o Dio d’Israele, sia degna di fede la promessa che hai promesso al tuo servitore Davide mio padre, ti prego. 27 “Ma dimorerà veramente Dio sulla terra? Ecco, i cieli, sì, il cielo dei cieli, essi stessi non ti possono contenere; quanto meno, quindi, questa casa che io ho edificato! 28 E ti devi volgere alla preghiera del tuo servitore e alla sua richiesta di favore, o Geova mio Dio, per ascoltare il grido d’implorazione e la preghiera con la quale il tuo servitore prega oggi dinanzi a te; 29 affinché i tuoi occhi siano aperti verso questa casa notte e giorno, verso il luogo di cui dicesti: ‘Lì sarà il mio nome’, per ascoltare la preghiera con la quale il tuo servitore prega verso questo luogo. 30 E devi ascoltare la richiesta di favore da parte del tuo servitore e del tuo popolo Israele con la quale pregano verso questo luogo; e voglia tu stesso udire nel luogo della tua dimora, nei cieli, e devi udire e perdonare. 31 “Quando un uomo pecca contro il suo prossimo, e realmente pone su di lui una maledizione per renderlo soggetto alla maledizione, ed egli realmente viene [nel]la maledizione davanti al tuo altare in questa casa, 32 allora voglia tu stesso udire dai cieli, e devi agire e giudicare i tuoi servitori dichiarando malvagio il malvagio col porre la sua via sulla sua propria testa, e dichiarando giusto il giusto col rendergli secondo la sua propria giustizia. 33 “Quando il tuo popolo Israele è sconfitto davanti al nemico, perché hanno continuato a peccare contro di te, e veramente tornano a te e lodano il tuo nome e pregano e fanno richiesta di favore verso di te in questa casa, 34 allora voglia tu stesso udire dal cielo, e devi perdonare il peccato del tuo popolo Israele e li devi ricondurre al suolo che desti ai loro antenati. 35 “Quando il cielo è chiuso così che non cade pioggia, perché essi hanno continuato a peccare contro di te, e realmente pregano verso questo luogo e lodano il tuo nome, e si ritraggono dal loro peccato, perché hai continuato ad affliggerli, 36 allora voglia tu stesso udire dai cieli, e devi perdonare il peccato dei tuoi servitori, sì, del tuo popolo Israele, perché tu insegni loro la buona via nella quale devono camminare; e devi dare la pioggia sul tuo paese che hai dato al tuo popolo come possedimento ereditario. 37 “Nel caso che accada una carestia nel paese, nel caso che accada una pestilenza, nel caso che accadano arsura, ruggine, locuste, scarafaggi, nel caso che il loro nemico li assedi nel paese delle loro porte — ogni sorta di piaga, ogni sorta di malattia — 38 qualunque preghiera, qualunque richiesta di favore venga fatta da parte di qualsiasi uomo [o] di tutto il tuo popolo Israele, perché conoscono ciascuno la piaga del suo proprio cuore, e realmente stendano le palme delle mani verso questa casa, 39 allora voglia tu stesso udire dai cieli, tuo stabilito luogo di dimora, e devi perdonare e agire e dare a ciascuno secondo tutte le sue vie, perché conosci il suo cuore (poiché solo tu stesso conosci bene il cuore di tutti i figli del genere umano); 40 affinché ti temano tutti i giorni che sono in vita sulla superficie del suolo che desti ai nostri antenati. 41 “E anche lo straniero, che non fa parte del tuo popolo Israele e che in effetti viene da un paese lontano a causa del tuo nome 42 (poiché certamente udranno del tuo grande nome e della tua mano forte e del tuo braccio steso), e realmente viene e prega verso questa casa, 43 voglia tu stesso ascoltare dai cieli, tuo stabilito luogo di dimora, e devi fare secondo tutto ciò per cui lo straniero ti invochi; affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome in modo da temerti come ti teme il tuo popolo Israele, e in modo da conoscere che il tuo stesso nome è stato invocato su questa casa che io ho edificato. 44 “Nel caso che il tuo popolo esca in guerra contro il suo nemico nella via per la quale lo mandi, e in realtà preghi Geova in direzione della città che hai scelto e della casa che ho edificato al tuo nome, 45 devi quindi udire dai cieli la sua preghiera e la sua richiesta di favore, e devi eseguire per esso il giudizio. 46 “Nel caso che pecchino contro di te (poiché non c’è uomo che non pecchi), e tu debba adirarti verso di loro e abbandonarli al nemico, e quelli che li hanno presi prigionieri realmente li portino via prigionieri nel paese del nemico, lontano o vicino; 47 ed essi veramente tornino in sé nel paese dove sono stati portati via prigionieri, e realmente si volgano e ti facciano richiesta di favore nel paese di quelli che li hanno presi prigionieri, dicendo: ‘Abbiamo peccato ed errato, abbiamo agito malvagiamente’; 48 e veramente tornino a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese dei nemici che li hanno portati via prigionieri, e veramente ti preghino in direzione del loro paese che tu desti ai loro antenati, della città che hai scelto e della casa che ho edificato al tuo nome; 49 allora devi udire dai cieli, tuo stabilito luogo di dimora, la loro preghiera e la loro richiesta di favore, e devi eseguire per loro il giudizio, 50 e devi perdonare il tuo popolo che aveva peccato contro di te e tutte le loro trasgressioni con le quali avevano trasgredito contro di te; e devi fare d’essi oggetto di pietà davanti a quelli che li hanno presi prigionieri e devono averne pietà 51 (poiché sono il tuo popolo e la tua eredità, che facesti uscire dall’Egitto, da dentro la fornace di ferro), 52 affinché i tuoi occhi mostrino d’essere aperti alla richiesta di favore del tuo servitore e alla richiesta di favore del tuo popolo Israele, ascoltandoli in tutto ciò per cui ti invochino. 53 Poiché tu stesso li separasti come tua eredità da tutti i popoli della terra, proprio come hai parlato per mezzo di Mosè tuo servitore quando facevi uscire i nostri antenati dall’Egitto, o Sovrano Signore Geova”.
(Matteo 6:9-13) 9 “Voi dovete dunque pregare così: “‘Padre nostro [che sei] nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra. 11 Dacci oggi il nostro pane per questo giorno; 12 e perdonaci i nostri debiti, come anche noi li abbiamo perdonati ai nostri debitori. 13 E non ci condurre in tentazione, ma liberaci dal malvagio’.
(Filippesi 4:6-7) 6 Non siate ansiosi di nulla, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie; 7 e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero custodirà i vostri cuori e le vostre facoltà mentali mediante Cristo Gesù.

[ 13 ]

(1 Giovanni 4:9) 9 Da questo l’amore di Dio fu reso manifesto nel nostro caso, perché Dio mandò il suo unigenito Figlio nel mondo affinché ottenessimo la vita per mezzo di lui.
(Romani 5:6-8) 6 Poiché, in realtà, Cristo, mentre eravamo ancora deboli, morì per uomini empi al tempo fissato. 7 Poiché difficilmente qualcuno morirà per un [uomo] giusto; in realtà, per un [uomo] buono forse qualcuno osa anche morire. 8 Ma Dio ci raccomanda il suo proprio amore in quanto, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morì per noi.

[ 14 ]

(Giovanni 1:12-13) 12 Comunque, a quanti l’hanno ricevuto ha dato l’autorità di divenire figli di Dio, perché hanno esercitato fede nel suo nome; 13 ed essi sono nati non da sangue né da volontà carnale né dalla volontà dell’uomo, ma da Dio.
(Giovanni 3:5-7) 5 Gesù rispose: “Verissimamente ti dico: A meno che uno non nasca d’acqua e di spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Ciò che nasce dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo spirito è spirito. 7 Non ti meravigliare perché ti ho detto: Dovete nascere di nuovo.
(Romani 8:15-16) 15 Poiché voi non avete ricevuto uno spirito di schiavitù che causi di nuovo timore, ma avete ricevuto uno spirito di adozione come figli, mediante il quale spirito gridiamo: “Abba, Padre!” 16 Lo spirito stesso rende testimonianza col nostro spirito che siamo figli di Dio.
(Efesini 2:6) 6 e ci destò insieme e ci fece sedere insieme nei luoghi celesti unitamente a Cristo Gesù,
(Efesini 1:13-14) 13 Ma anche voi avete sperato in lui dopo avere udito la parola della verità, la buona notizia della vostra salvezza. E per mezzo di lui, dopo aver creduto, siete stati suggellati col promesso spirito santo, 14 che è una caparra della nostra eredità, allo scopo di liberare mediante riscatto il possedimento [di Dio], alla sua gloriosa lode.
(Colossesi 1:5) 5 a motivo della speranza che vi è riservata nei cieli. Di questa [speranza] avete già udito mediante l’annuncio della verità di quella buona notizia

[ 15 ]

(Giovanni 3:16) 16 “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna.

[ 16 ]

(Salmi 139:17-18) 17 Come mi son dunque preziosi i tuoi pensieri! O Dio, quanto è grande la loro somma! 18 Se cercassi di contarli, sono più numerosi anche dei granelli di sabbia. Mi sono svegliato, eppure sono ancora con te.

[ 17 ]

(Matteo 24:14) 14 E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine.
(Matteo 28:19-20) 19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”.
(Salmi 84:11) 11 Poiché Geova Dio è un sole e uno scudo; Favore e gloria sono ciò che egli dà. Geova stesso non tratterrà alcuna cosa buona da quelli che camminano in maniera irreprensibile.
(Giacomo 1:2-5) 2 Consideratela tutta gioia, fratelli miei, quando incontrate varie prove, 3 sapendo che questa provata qualità della vostra fede produce perseveranza. 4 Ma la perseveranza abbia la sua opera compiuta, affinché voi siate compiuti e sani sotto ogni aspetto, non mancando di nulla. 5 Quindi, se qualcuno di voi manca di sapienza, continui a chiederla a Dio, poiché egli dà generosamente a tutti e senza biasimare; ed essa gli sarà data.
(Salmi 56:8) 8 Che io sia fuggiasco tu stesso l’hai riferito. Metti le mie lacrime nel tuo otre. Non sono esse nel tuo libro?

[ 18 ]

(1 Giovanni 2:1-2) 2 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto. 2 Ed egli è un sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non solo per i nostri ma anche per quelli di tutto il mondo.

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