Definizione di: Fascismo | Concetto, significato e che cosa è: Fascismo


Significati, definizioni, concetti di uso quotidiano

Il fascismo è un movimento politico e sociale, Nato in Italia attraverso Benito Mussolini dopo la prima guerra mondiale. È un movimento nazionalistico e totalitario cui dottrina (e crescendo simili in altri paesi) riceve il nome di fascista.
Fascismo è stato proposto come una terza via verso democrazie liberali (come il Nord America) e socialismo (URSS). Oltre il regime di Mussolini in Italia, quelli della Germania di Adolf Hitler e Spagna di Francisco Franco sono considerati anche fascista.
Fascismo è basato su un potente stato che pretende di incarnare lo spirito del popolo. La popolazione deve quindi andare a vedere nessun luogo diverso dallo stato, che appartiene a un partito unico. Il fascista dello stato esercita la sua autorità attraverso la violenza, la repressione e la propaganda (tra cui la manipolazione del sistema educativo).
Il leader fascista è un leader che è di sopra degli uomini comuni. Mussolini è stato auto-désigne Il Duce, che deriva dal latino Dux ("generale"). È leadership messianica e autoritario, con un potere che si esercita in maniera unilaterale e senza chiedere il parere di quella sorta.
In Germania, il fascismo è associato con il nazismo. Questo movimento ha avuto una forte componente razza, che proclamò la superiorità della razza aria e che è stato lo sterminio di altre comunità, come gli ebrei, zingari e neri.
Neofascismo e neonazismo ripetere gli atteggiamenti del movimento originario (violenza, autoritarismo), mentre negare o minimizzare i crimini commit da questi gruppi durante il ventesimo secolo.
Nota: Questa traduzione è fornita per scopi educativi e potrebbe contenere errori o essere impreciso.

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