Definizione di Riserva legale | Concetto, significato e che cosa è Riserva legale

Significati, definizioni, concetti di uso quotidiano

Riserva legale utilizzabile nell'ambito della contabilità, per designare i beni che un istituto finanziario deve depositare presso la Banca centrale come collaterale per le passività. La quantità di questa riserva varia a seconda di ogni legislazione, anche se è una percentuale applicata ad un determinato concetto.
Grazie alla riserva legale, hanno una maggiore tutela dei clienti delle banche. Se una banca è in grado di adempiere ai propri obblighi a causa delle sue passività, la riserva legale è un passo in modo che gli utenti bancari hanno accesso ai loro soldi.
Riserva legale è anche deve avere una Société anonyme (Enterprise) in conformità con le normative vigenti. In Francia, ad esempio, la riserva legale deve corrispondere al 5% del profitto per l'ultimo anno dell'azienda fino a raggiungere almeno il 10% del capitale sociale. Riserva legale viene utilizzata per compensare eventuali perdite, se mai l'azienda non ha altre riserve in tal senso.
Detto questo, lo scopo della riserva legale è quello di proteggere il capitale della società in caso di eventuali perdite. Aziende non possono liberamente smaltire queste riserve o utilizzarli per tutto quello che vogliono, l'unico scopo di soddisfare le perdite.
È importante notare che le riserve statutarie sono create e richieste dalla legge. In altre parole, essi non dipendono dalla volontà del contraente. Esso non può rifiutarsi di creare tali prenotazioni e non ha il diritto di disporre di questo denaro ai suoi centri di interesse, dato che il meccanismo è regolato da norme specifiche.
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