Definizione di Consapevole | Concetto, Significato e Che cosa è Consapevole

Consapevole è colui che si sente, pensano e agisce con la conoscenza di ciò che fa. Il termine deriva dalla parola latina conscĭens, che a sua volta deriva da conscīre ("so perfettamente").
Esempi: "sono consapevole che avrei dovuto aspettare per una sfida, ma sono fiducioso nella mia capacità di ciò che il mio progetto si concretizza", "i giovani non sono consapevoli dei pericoli delle droghe", "Hai bisogno di essere più consapevoli e il divieto di guidare ubriaco", "nonostante il colpo che ha preso in testa, il bambino non ha mai cessato di essere a conoscenza".
La parola cosciente è associata con la coscienza, che è l'atto mentale (o psicologico) mediante il quale si percepisce se stessi nel mondo. La coscienza non è esatta correlazione fisica, ma è collegata all'attività mentale che è accessibile per l'individuo stesso e riflette la conoscenza delle cose.
Ciò significa che il conscio è inaccessibile dall'esterno della persona. Psicologia ritiene che la coscienza è uno stato cognitivo non astratta che permette all'uomo di interpretare e interagire con gli stimoli esterni che sono la realtà. Lo psicologo non può accedere la coscienza del paziente. D'altra parte, può essere interpretato sulla base di quello che gli dice il paziente o che cosa mette in evidenza.
Per la filosofia, la coscienza è la facoltà umana di agire e di assumersi la responsabilità per le conseguenze a seconda del design del bene e del male. Una persona cosciente, in questo senso, è una persona che è responsabile, che non agisce con negligenza e che cercano di ridurre al minimo le conseguenze negative delle sue azioni.
Pubblicato per scopi didattici
Significati, definizioni, concetti di uso quotidiano

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