Biografia: Alessandro Volta | Fisico italiano

(Come, oggi Italia, 1745 - ID, 1827) Fisico italiano che ha inventato la prima cella di generazione elettrica di DC. Fin da giovane mostrò un grande amore per lo studio dei fenomeni naturali. Ricevette la prima educazione presso il Collegio dei gesuiti nella sua città natale, in opposizione, i suoi genitori, che volevano il suo avvocato, e gli insegnanti, che volevano portarlo allo stato religioso, abbandono gli studi regolari e ha intrapreso la coltivazione della fisica per conto proprio. A diciotto anni ha già mantenuto la corrispondenza con il leader europeo electrologos.

Alessandro Volta
Dal 1765 al 1769, con l'aiuto del suo amico Giulio Cesare Gattoni, sacerdote, si dedicò in particolare allo studio dei fenomeni elettrici, che ha giocato in un modo molto personale. Nel 1767 ha scritto su alcune osservazioni e idee circa l'elettricità a Giovan Battista Beccaria, professore a Torino, che ha fatto non li approvano. Volta poi risposto con il primo testo stampato, di sega attirando ignis electrici recentioribus inde pendentibus ac, che può essere considerato il germe di tutta la dottrina elettrico di Alessandro Volta.
Nel 1775, il suo interesse elettricità lo ha portato a inventare un artefatto conosciuto come l'elettroforo, utilizzato per generare l'elettricità statica. Un anno prima era stato nominato professore del Collegio reale di come la fisica. Nel 1778 egli identificate ed isolate il gas metano e l'anno successivo che divenne professore di fisica dell'Università di Pavia.
Nel 1780, un amico del Volta, Luigi Galvani, ha osservato che il contatto di due metalli diversi con un muscolo di rana originari l'emersione della corrente elettrica. Volta effettuato vari esperimenti sui fenomeni testati da Galvani e dopo il suo entusiasmo iniziale, ha cominciato a dubitare di loro e li considerano un effetto di eccitazione del nervo indotta da elettricità comune. Nel 1794, Volta ha cominciato a sperimentare con metalli solo e ha concluso che il tessuto animale non era necessaria per produrre corrente. Questa individuazione richiesto una forte polemica tra i sostenitori dell'elettricità animale e difensori dell'elettricità metallico.
1796-97, con l'occupazione della loro elettroscopi ed il suo condensatore, Alessandro Volta verificato sperimentalmente l'esistenza di uno squilibrio di potere, chiamato "tensione" tra due diversi metalli qualsiasi. Questa scoperta fondamentale lo ha portato a cercare di ottenere la moltiplicazione di tali squilibri attraverso catene appropriate dei conduttori a contatto. Nel corso di indagini effettuate per tre anni non è riusciti a verificare una serie di proprietà che permise la costruzione della prima pila elettrica. La dimostrazione, nel 1800, la prima batteria elettrica eseguita si è conclusa alle precedenti polemiche e certificata la vittoria delle tesi di lato Volta-friendly; un vero trionfo, che, tuttavia, non ha alterato la serenità gentilmente dell'illustre scienziato.
Un anno dopo, Alessandro Volta fece una nuova dimostrazione del loro generatore di corrente prima di Napoleone. Impressionato, l'imperatore francese denominato Volta Conte e senatore del Regno longobardo. L'imperatore d'Austria, per parte sua, lo nominò direttore della facoltà di filosofia dell'Università di Padova nel 1815. Scoperto la batteria, Volta tutte le attività è stata orientata verso lo studio della loro rigorosamente elettrici, quali intensità e conducibilità, campo in cui già effettuato alcuni importanti progressi e anticipato gli altri.
Cultura di uomo eccezionale, ampiezza della sentenza e la forza di spirito, dialettica di forza, abilità sperimentale, morale, rettitudine e fede religiosa, la salvia è morta ammirato e compianto dal mondo della scienza e lasciò in eredità ai posteri l'esempio della sua vita e il grande vantaggio del suo lavoro. L'unità di forza elettromotrice del sistema internazionale porta il nome di Volt in suo onore dall'anno 1881.
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