Studio della “Torre di Guardia” ‒ Settimana del 18 maggio

Impariamo dalla parabola dei talenti: informazioni per studio personale

SOLO TESTI BIBLICI

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(Matteo 24:3) Mentre sedeva sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono privatamente, dicendo: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?”
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(Matteo 24:45–25:46) “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? 46 Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così! 47 Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi. 48 “Ma se mai quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore tarda’, 49 e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati, 50 il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, 51 e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti. 25 “Allora il regno dei cieli diverrà simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, andarono incontro allo sposo. 2 Cinque di esse erano stolte e cinque erano discrete. 3 Poiché le stolte presero le loro lampade ma non presero con sé l’olio, 4 invece le discrete presero l’olio nei loro recipienti, con le loro lampade. 5 Mentre lo sposo tardava, tutte sonnecchiarono e si addormentarono. 6 Proprio nel mezzo della notte si levò un grido: ‘Ecco lo sposo! Uscitegli incontro’. 7 Allora tutte quelle vergini si alzarono e misero in ordine le loro lampade. 8 Le stolte dissero alle discrete: ‘Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade stanno per spegnersi’. 9 Le discrete risposero dicendo: ‘Forse non ce n’è abbastanza per noi e per voi. Andate piuttosto da quelli che lo vendono e compratevelo’. 10 Mentre andavano a comprarne, arrivò lo sposo, e le vergini che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale; e la porta fu chiusa. 11 Più tardi venne anche il resto delle vergini, dicendo: ‘Signore, signore, aprici!’ 12 Rispondendo, egli disse: ‘Vi dico la verità: Non vi conosco’. 13 “Siate vigilanti dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora. 14 “Poiché è come quando un uomo, in procinto di fare un viaggio all’estero, chiamò i suoi schiavi e affidò loro i suoi averi. 15 E a uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro ancora uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e andò all’estero. 16 Immediatamente quello che aveva ricevuto cinque talenti se ne andò e negoziò con essi e ne guadagnò altri cinque. 17 Nello stesso modo quello che ne aveva ricevuti due ne guadagnò altri due. 18 Ma quello che ne aveva ricevuto uno solo se ne andò e, scavato in terra, nascose il denaro d’argento del suo signore. 19 “Dopo molto tempo il signore di quegli schiavi venne e fece i conti con loro. 20 E quello che aveva ricevuto cinque talenti si presentò e portò altri cinque talenti, dicendo: ‘Signore, mi affidasti cinque talenti; vedi, ho guadagnato altri cinque talenti’. 21 Il suo signore gli disse: ‘Ben fatto, schiavo buono e fedele! Sei stato fedele su poche cose. Ti costituirò su molte cose. Entra nella gioia del tuo signore’. 22 Si presentò poi quello che aveva ricevuto due talenti e disse: ‘Signore, mi affidasti due talenti; vedi, ho guadagnato altri due talenti’. 23 Il suo signore gli disse: ‘Ben fatto, schiavo buono e fedele! Sei stato fedele su poche cose. Ti costituirò su molte cose. Entra nella gioia del tuo signore’. 24 “Infine si presentò quello che aveva ricevuto un solo talento, dicendo: ‘Signore, sapevo che sei un uomo esigente, che mieti dove non hai seminato e che raccogli dove non hai sparso. 25 Perciò ebbi timore e andatomene nascosi il tuo talento nella terra. Ecco, hai ciò che è tuo’. 26 Rispondendo, il suo signore gli disse: ‘Schiavo malvagio e pigro, sapevi che mietevo dove non avevo seminato e che raccoglievo dove non avevo sparso? 27 Ebbene, avresti dovuto dunque depositare il mio denaro d’argento presso i banchieri, e al mio arrivo avrei ricevuto ciò che è mio con l’interesse. 28 “‘Perciò toglietegli il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato dell’altro e avrà abbondanza; ma in quanto a colui che non ha, gli sarà tolto anche quello che ha. 30 E gettate lo schiavo buono a nulla nelle tenebre di fuori. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti’. 31 “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. 32 E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra. 34 “Allora il re dirà a quelli alla sua destra: ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo. 35 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere. Fui estraneo e mi accoglieste in modo ospitale; 36 nudo, e mi vestiste. Mi ammalai e aveste cura di me. Fui in prigione e veniste da me’. 37 Allora i giusti gli risponderanno con le parole: ‘Signore, quando ti vedemmo aver fame e ti demmo da mangiare, o aver sete, e ti demmo da bere? 38 Quando ti vedemmo estraneo e ti accogliemmo in modo ospitale, o nudo, e ti vestimmo? 39 Quando ti vedemmo malato o in prigione e venimmo da te?’ 40 E rispondendo il re dirà loro: ‘Veramente vi dico: In quanto l’avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me’. 41 “Quindi dirà, a sua volta, a quelli alla sua sinistra: ‘Andatevene via da me, voi che siete stati maledetti, nel fuoco eterno preparato per il Diavolo e per i suoi angeli. 42 Poiché ebbi fame, ma non mi deste da mangiare, ed ebbi sete, ma non mi deste da bere. 43 Fui estraneo, ma non mi accoglieste in modo ospitale; nudo, ma non mi vestiste; malato e in prigione, ma non aveste cura di me’. 44 Allora anch’essi risponderanno con le parole: ‘Signore, quando ti vedemmo aver fame o sete, o essere estraneo o nudo o malato o in prigione e non ti servimmo?’ 45 Quindi egli risponderà loro con le parole: ‘Veramente vi dico: In quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto a me’. 46 E questi andranno allo stroncamento eterno, ma i giusti alla vita eterna”.
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(Matteo 25:14-30) “Poiché è come quando un uomo, in procinto di fare un viaggio all’estero, chiamò i suoi schiavi e affidò loro i suoi averi. 15 E a uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro ancora uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e andò all’estero. 16 Immediatamente quello che aveva ricevuto cinque talenti se ne andò e negoziò con essi e ne guadagnò altri cinque. 17 Nello stesso modo quello che ne aveva ricevuti due ne guadagnò altri due. 18 Ma quello che ne aveva ricevuto uno solo se ne andò e, scavato in terra, nascose il denaro d’argento del suo signore. 19 “Dopo molto tempo il signore di quegli schiavi venne e fece i conti con loro. 20 E quello che aveva ricevuto cinque talenti si presentò e portò altri cinque talenti, dicendo: ‘Signore, mi affidasti cinque talenti; vedi, ho guadagnato altri cinque talenti’. 21 Il suo signore gli disse: ‘Ben fatto, schiavo buono e fedele! Sei stato fedele su poche cose. Ti costituirò su molte cose. Entra nella gioia del tuo signore’. 22 Si presentò poi quello che aveva ricevuto due talenti e disse: ‘Signore, mi affidasti due talenti; vedi, ho guadagnato altri due talenti’. 23 Il suo signore gli disse: ‘Ben fatto, schiavo buono e fedele! Sei stato fedele su poche cose. Ti costituirò su molte cose. Entra nella gioia del tuo signore’. 24 “Infine si presentò quello che aveva ricevuto un solo talento, dicendo: ‘Signore, sapevo che sei un uomo esigente, che mieti dove non hai seminato e che raccogli dove non hai sparso. 25 Perciò ebbi timore e andatomene nascosi il tuo talento nella terra. Ecco, hai ciò che è tuo’. 26 Rispondendo, il suo signore gli disse: ‘Schiavo malvagio e pigro, sapevi che mietevo dove non avevo seminato e che raccoglievo dove non avevo sparso? 27 Ebbene, avresti dovuto dunque depositare il mio denaro d’argento presso i banchieri, e al mio arrivo avrei ricevuto ciò che è mio con l’interesse. 28 “‘Perciò toglietegli il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato dell’altro e avrà abbondanza; ma in quanto a colui che non ha, gli sarà tolto anche quello che ha. 30 E gettate lo schiavo buono a nulla nelle tenebre di fuori. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti’.
(Luca 19:12) Perciò disse: “Un uomo di nobile nascita andò in un paese lontano per assicurarsi il potere reale e tornare.
(Ebrei 10:12, 13) Ma quest’[uomo] offrì un solo sacrificio per i peccati in perpetuo e si mise a sedere alla destra di Dio, 13 aspettando quindi fino a che i suoi nemici fossero posti a sgabello dei suoi piedi.
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(Luca 4:43) Ma egli disse loro: “Anche ad altre città devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio, perché per questo sono stato mandato”.
(Giovanni 4:35-38) Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi prima che venga la mietitura? Ecco, vi dico: Alzate gli occhi e guardate i campi, che sono bianchi da mietere. Già 36 il mietitore riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 A questo riguardo, in realtà, è vera la parola: Uno è il seminatore e un altro il mietitore. 38 Io vi ho mandato a mietere ciò per cui non avete faticato. Altri hanno faticato, e voi siete subentrati nel beneficio della loro fatica”.
(Matteo 28:18-20) E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”.
(2 Corinti 4:7) Comunque, abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché la potenza oltre ciò che è normale sia di Dio e non da noi.
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(Matteo 25:14) “Poiché è come quando un uomo, in procinto di fare un viaggio all’estero, chiamò i suoi schiavi e affidò loro i suoi averi.
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(Matteo 25:15) E a uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro ancora uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e andò all’estero.
(Matteo 22:37) Gli disse: “‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’.
(Colossesi 3:23) Qualunque cosa facciate, fatela con tutta l’anima come a Geova, e non agli uomini,
(Atti 6:7) Quindi la parola di Dio cresceva, e il numero dei discepoli si moltiplicava moltissimo a Gerusalemme; e una gran folla di sacerdoti ubbidiva alla fede.
(Atti 12:24) Ma la parola di Geova cresceva e si diffondeva.
(Atti 19:20) Così in modo potente la parola di Geova cresceva e prevaleva.
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(Giovanni 10:16) “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo gregge, un solo pastore.

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