Definizione e significato di Dimorfismo | La sua importanza


Il concetto di dimorfismo è utilizzato nel campo della biologia per riferirsi alla condizione delle specie di animali o piante con due aspetti anatomici o due forme diverse. È possibile, in questo senso, per distinguere tra diversi tipi di dimorfismo.
Dimorfismo sessuale è caratterizzato dalle alterazioni della fisionomia (forma del corpo) tra maschi e femmine. Questo dimorfismo è solitamente presente nella maggior parte delle specie, ma con vari gradi.
Nel caso di rettili, insetti e ragni, ad esempio, le femmine sono generalmente più grandi dei maschi. Il contrario si verifica con i mammiferi, un gruppo dove i maschi possono raggiungere più grande di quello delle donne.
Cervi (il maschio ha palchi ma non la donna) e i leoni (il maschio è stato notato dalla sua criniera) sono due animali con evidente dimorfismo sessuale. Anche nel caso di esseri umani, dimorfismo sessuale è evidente, poiché gli organi sessuali degli uomini si verificano all'esterno, mentre le donne hanno più pronunciato nelle ghiandole mammarie.
Dimorfismo generazionale (alternando tra diverse forme di riproduzione nella stessa specie), dimorfismo stagionale (cambiamenti di colore al livello del piumaggio degli uccelli dopo la stagione riproduttiva) e dimorfismo ecologico (cambia a seconda del rapporto con l'ambiente o le abitudini) sono altri dimorfismo avvertito di biologia.
In geologia, dimorfismo è la condizione di qualsiasi sostanza che può cristallizzare in due sistemi diversi.
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Significati, definizioni, concetti di uso quotidiano

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