Lettura della Bibbia per la Commemorazione: Domenica 29 marzo - Lunedì 6 aprile

Lettura della Bibbia per la Commemorazione 2015 con testi biblici

DOMENICA 29 MARZO

Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo (Giov. 17:6)

Anche se i capi religiosi ebrei insegnavano alle persone a non usare il nome divino già molto tempo prima che Gesù venisse sulla terra, non c’è dubbio che egli respingesse energicamente questa tradizione non scritturale. Ai suoi oppositori disse: “Io sono venuto nel nome del Padre mio, ma voi non mi ricevete; se qualcun altro arrivasse nel suo proprio nome, quello ricevereste” (Giov. 5:43). Poi, pochi giorni prima di morire, Gesù espresse in preghiera ciò che gli premeva maggiormente con le parole: “Padre, glorifica il tuo nome” (Giov. 12:28). Non sorprende quindi che la sua premura per il nome del Padre emerga a più riprese nella preghiera riportata nelcapitolo 17 di Giovanni. Gesù pregò: “Padre santo, vigila su di loro a motivo del tuo nome che tu mi hai dato” (Giov. 17:11). w13 15/10 4:9, 10

Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti dopo il tramonto: 9 nisan) Matteo 26:6-13

MATTEO 26:6-13
“Mentre Gesù si trovava a Betania nella casa di Simone il lebbroso, 7 una donna con un astuccio di alabastro di costoso olio profumato gli si accostò e glielo versava sulla testa mentre egli giaceva a tavola. 8 Vedendo ciò, i discepoli si indignarono, dicendo: “Perché questo spreco? 9 Poiché questo si poteva vendere molto caro e dare ai poveri”. 10 Sapendo questo, Gesù disse loro: “Perché cercate di dare fastidio alla donna? Poiché essa ha fatto verso di me un’opera eccellente. 11 Poiché i poveri li avete sempre con voi, ma non avrete sempre me. 12 Poiché quando questa donna ha messo quest’olio profumato sul mio corpo, l’ha fatto per prepararmi alla sepoltura. 13 Veramente vi dico: Dovunque questa buona notizia sarà predicata, in tutto il mondo, anche ciò che questa donna ha fatto sarà detto in ricordo di lei”.”

LUNEDÌ 30 MARZO

Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso (Matt. 16:24)

Quando era sulla terra, Gesù fu un esempio perfetto di spirito di sacrificio. Mise da parte i suoi desideri e i suoi interessi per fare la volontà di Dio (Giov. 5:30). Rimase fedele fino alla morte sul palo di tortura, dando così prova di uno spirito di sacrificio senza limiti (Filip. 2:8). Noi che siamo seguaci di Gesù possiamo avere spirito di sacrificio essendo disposti a rinunciare ai nostri interessi per il bene degli altri. In un certo senso è il contrario dell’egoismo. Un atteggiamento altruistico può aiutarci a mettere i sentimenti e le preferenze personali degli altri al di sopra dei nostri (Filip. 2:3, 4). Gesù insegnò che tale atteggiamento è alla base dell’adorazione che rendiamo. Infatti l’amore cristiano, che è una componente fondamentale dello spirito di sacrificio, è il segno distintivo dei suoi veri discepoli (Giov. 13:34, 35). w14 15/3 1:1, 2

Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 9 nisan) Matteo 21:1-11, 14-17

MATTEO 21:1-11
“E quando si avvicinarono a Gerusalemme e arrivarono a Betfage sul monte degli Ulivi, allora Gesù mandò due discepoli, 2 dicendo loro: “Andate nel villaggio che vi sta di fronte, e subito troverete un’asina legata, e con essa un puledro; scioglieteli e conduceteli a me. 3 E se qualcuno vi dice qualcosa, dovete dire: ‘Il Signore ne ha bisogno’. Allora li manderà immediatamente”. 4 Questo in realtà avvenne affinché si adempisse ciò che fu dichiarato dal profeta, che disse: 5 “Dite alla figlia di Sion: ‘Ecco, il tuo Re viene a te, d’indole mite, e montato sopra un asino, sì, sopra un puledro, figlio di una bestia da soma’”. 6 E andati, i discepoli fecero proprio come Gesù aveva loro ordinato. 7 E condussero l’asina e il suo puledro, e posero su questi i loro mantelli, ed egli vi sedette sopra. 8 La maggior parte della folla stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. 9 In quanto alle folle, quelli che gli andavano davanti e quelli che seguivano gridavano: “Salva, preghiamo, il Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome di Geova! Salvalo, preghiamo, nei luoghi altissimi!” 10 Or quando fu entrato a Gerusalemme, l’intera città fu messa in agitazione, dicendo: “Chi è costui?” 11 Le folle dicevano: “Questo è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea!””
MATTEO 21:14-17
“E nel tempio gli si accostarono ciechi e zoppi, ed egli li guarì. 15 I capi sacerdoti e gli scribi, viste le cose meravigliose che faceva e i fanciulli che gridavano nel tempio, dicendo: “Salva, preghiamo, il Figlio di Davide!” si indignarono 16 e gli dissero: “Odi ciò che dicono costoro?” Gesù disse loro: “Sì. Non avete mai letto questo: ‘Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode’?” 17 E, lasciatili, uscì fuori della città verso Betania, e vi passò la notte.”

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