Scrittura del Giorno - Settimana del 16 febbraio

Esaminiamo le Scritture ogni giorno 2015 con testi biblici

Lunedì 16 febbraio

Non abbracciate nessuno nel salutarlo lungo la strada (Luca 10:4)

Ogni giorno abbiamo a disposizione un numero limitato di ore. Gesù enunciò un principio che può esserci utile per sfruttare bene questo tempo. Quando inviò i discepoli nel campo, disse loro le parole della scrittura di oggi. Come mai diede questa indicazione? Una traduzione della Bibbia commenta così le sue parole: “Un saluto in quella cultura corrispondeva a un’elaborata cerimonia, comprensiva di molte formalità, forse persino di un pasto, e fonte di grandi ritardi” (La Sacra Bibbia con note e commenti di John MacArthur). Gesù non stava incoraggiando i suoi seguaci a essere scortesi. Li stava aiutando invece a capire che il tempo a loro disposizione era limitato e che dovevano usarlo al meglio dando la precedenza alle cose più importanti (Efes. 5:16). Possiamo seguire lo stesso principio in modo da avere più tempo da dedicare alle attività legate al Regno?w13 15/12 2:9
(Luca 10:4) Non portate borsa, né bisaccia da cibo, né sandali, e non abbracciate nessuno nel salutarlo lungo la strada.
(Efes. 5:16) riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi.

Martedì 17 febbraio

Non è desiderio del Padre mio che è nel cielo che uno di questi piccoli perisca (Matt. 18:14)

Per mezzo della sua organizzazione Geova provvede cibo spirituale in abbondanza all’intera associazione dei fratelli nel mondo. Di tanto in tanto l’organizzazione dà disposizioni in modo specifico agli anziani di congregazione, tramite lettere o mediante i sorveglianti viaggianti. Le pecore ricevono così una guida chiara. I sorveglianti hanno la responsabilità di salvaguardare e curare la salute spirituale dei componenti della congregazione, e in particolare di quelli spiritualmente feriti o malati (Giac. 5:14, 15). Tra loro potrebbe esserci chi si è allontanato dal gregge e non si sta più impegnando nelle attività cristiane. In casi del genere, un pastore premuroso farà tutto ciò che è in suo potere per ritrovare la pecora smarrita e incoraggiarla di cuore a tornare all’ovile, la congregazione (Matt. 18:12, 13). w13 15/11 4:9, 10
(Matt. 18:14) Similmente non è desiderio del Padre mio che è nel cielo che uno di questi piccoli perisca.
(Giac. 5:14, 15) C’è qualcuno malato fra voi? Chiami gli anziani della congregazione presso [di sé], e preghino su di lui, spalmando[lo] d’olio nel nome di Geova. 15 E la preghiera della fede farà star bene l’indisposto e Geova lo desterà. E se ha commesso dei peccati, gli sarà perdonato.
(Matt. 18:12, 13) “Che ne pensate? Se un uomo ha cento pecore e una di esse si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? 13 E se avviene che la trova, certamente vi dico, si rallegra più d’essa che delle novantanove che non si sono smarrite.

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