Definizione e significato di jazz | Concetto e Che cos'è.
Che cosa è jazz?
Il jazz, è uno dei ritmi musicali più famosi e amati dal pubblico amante della musica. È caratterizzata da improvvisazione. Contrariamente a quanto uno potrebbe pensare, questa improvvisazione non è completamente gratuito, ma si divide con qualche base melodica suggerito dal lavoro che si sta giocando.
Ora, in termini di suono ammirato ed esclusivo di jazz, dovuta in gran parte, che nel, tra cui ritmi multipli, come il blue note e sincopi.
Pertanto, è il ritmo che può essere percepito, è la più completa soggettività dell'ascoltatore. Questo dato, è che molte persone parlare che il jazz ha uno swing. Non è altro che la parola, impiegata della conti, per esprimere che parte del jazz ascoltando ha buon ritmo.
Gli strumenti classici associati con questa corrente musica sono sassofono, tromba, pianoforte e contrabbasso, anche se ovviamente jazz non è limitata a questi strumenti, in particolare, come nel caso di Jean Luc Ponty con il suo violino elettrico. I sassofonisti jazz importanti includono Charlie Parker, un'icona, John Coltrane e Stan Getz. I trombettisti includono il leggendario Louis Armstrong, Dizzy Gillespie e Miles Davis. Alcuni pianisti Jazz conosciuti sono Duke Ellington, Chick Corea e Fats Waller, uno dei grandi pianisti della storia del jazz. Tra i cantanti ricordiamo Ella Fitzgerald, Billie Holiday e George Benson.
In termini di storia del jazz, si può ricordare, che le sue radici sono negli Stati Uniti. Era in quel paese, nella metà del XIX secolo, che unita a diversi fattori, alla creazione del jazz. Tra questi troviamo i ritmi musicali nativi (nativi americani), africani ed europei.
È chiaro che i ritmi africani, venuto dagli schiavi di colore, che sono stati portati in America del Nord, a lavorare nelle colture differenti e legato.
Ritmi europei, sono stati forniti mediante bande militari e musica da camera, che ha portato i coloni provenienti dal vecchio continente.
Articolo contribuito per scopi didattici
