Definizione e significato di Pianoforte | Concetto e Che cos'è.
Che cosa è il Pianoforte?
Il
pianoforte è uno strumento musicale che è considerato come
un'evoluzione in quanto sono coinvolti altri strumenti. È classificato
come uno strumento a corda percussioni tastiera e più recentemente come
una cetra con la scatola di risonanza e tastiera aggiunto che stringhe
balleranno. Il nome dello strumento è in realtà un'abbreviazione di
"pianoforte", riferendosi alla capacità dello strumento a rendere il
suono con diversi livelli di intensità o volume (= pianoforte delicato,
forte = forte), a seconda della forza esercitata per il potere delle
chiavi, che al momento della sua creazione era un concetto
rivoluzionario.
Essendo
il risultato di un'evoluzione permanente pianoforte, sua storia dipende
gli strumenti che la compongono e la più antica di esse è la cetra. La
storia del pianoforte è speculata originata in Africa e Asia
sud-orientale nell'età del bronzo, 12. Era un gruppo di stringhe
posizionato in altezza su una piccola tavola. Le unghie delle dita o
qualche oggetto appuntito sono state utilizzate per renderli suono. Dopo
la cetra, strumento seguente sulla strada per il pianoforte è il
salterio, che è stato costruito come la cetra, ma con trapezoidale, in
modo che tutte le stringhe avevano una lunga differente. Ha consistito
di una tavola armonica con ponti tonale. Tali strumenti deriva il
clavicembalo, con l'idea che le stringhe non toccano con le dita, ma con
un sistema meccanico costituito da un perno di metallo che è stato
innescato da una tastiera che ha giocata con le dita. Dal 1695,
Bartolomeo Cristófori iniziò a progettare il primo pianoforte, basato
sul modello del clavicembalo. Quest'ultimo ha emesso un suono metallico
così Cristofori progettato un pezzo di legno come martello con punta in
pelle che percudiera le corde; Questo strumento ha dato un suono molto
più dolce. Pianoforti più tardi, con molti miglioramenti, sono stati
basati sulla Critofori fino a raggiungere il pianoforte pianoforti
moderni.
In
termini di pianoforti moderni, ci sono due gruppi: i pianoforti a coda e
pianoforti in posizione verticale. Il pianoforte verticale è composta
da arpa, corde e martelli, tutti perpendicolare al pavimento lasciando
lo strumento come una standing Cabinet. Il pianoforte è fatta dall'arpa,
corde e martelli, ma parallelo al pavimento, lasciando come armadietto
sdraiato a forma di coda sul retro.
I
due tipi di pianoforti sono dotati di pedali che causano effetti sul
suono dello strumento. Nel caso il pianoforte a coda, ha il pedale
sinistro, che serve a fare colpire due stringhe con un martello e fare
vibrare una terza corda che provoca un suono più dolce; pedale tonale o
centrale che causa la stessa nota o corda è mantenuta per un po' senza
essere colpiti da quel tocco vicenda Infine, la risonanza del pedale,
causando una nota a seguire il suono ancora rilasciato una chiave e
altre corde a vibrare per aumentare il volume del suono. Per quanto
riguarda il pianoforte verticale, il pedale sinistro serve per portare i
martelli a stringhe in modo per batterli diminuisce il volume del
suono; il pedale del centro, chiamato muto, che serve a ridurre il suono
che permette di giocare senza disturbare; Infine, la risonanza del
pedale, che ha lo stesso funzioni come il pianoforte.
Alcuni
dei più importanti pianisti presso tutte le volte sono María Teresa
Carreño (Venezuela, 1853-1917), Ignacy Jan Paderewski (Polonia,
1860-1941), Alfred Cortot (Francia, 1877-1962), Arthur Rubinstein
(Polonia, 1887-1982), Myra Hess (Gran Bretagna, 1890-1965), Walter
Gieseking (Germania, 1895-1956), Wilhelm Kempff (Germania, 1895-1991),
Guiomar Novaes (Brasile, 1896-1979), Claudio Arrau (Cile, 1903-1991),
Vladimir Horowitz (Russia, 1903-1989), Rudolf Serkin (Austria,
1903-1991), Sviatoslav Richter (Ucraina(, 1915 - 1997), Emil Gilels
(Ucraina, 1916-1985), Alicia de Garrocha (Spagna, 1923), Alfred Brendel
(Austria, 1931), Glenn Gould (Canada, 1932-1982), Vladimir Ashkenazy
(Russia, 1937), Martha Argerich (Argentina, 1941), Daniel Barenboim
(Israele, 1942) e Murray Perahia (USA, 1947), tra gli altri straordinari
interpreti del pianoforte.