ESDRA 6-10 | Tesori della Parola di Dio: settimana del 25-31 GENNAIO 2016

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VITA CRISTIANA E MINISTERO – TESTI BIBLICI E I RIFERIMENTI:


TESORI DELLA PAROLA DI DIO



“GEOVA VUOLE SERVITORI VOLENTEROSI”: (10 MIN)


Esdra fece i preparativi per tornare a Gerusalemme
7:6, 22; 8:26, 27

Esdra 7:6 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
6 questo Esdra stesso salì da Babilonia; ed era un esperto copista della legge di Mosè, che Geova l’Iddio d’Israele aveva dato, così che il re gli concesse, secondo la mano di Geova suo Dio su di lui, tutto ciò che chiese.
Esdra 7:22 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
22 anche fino a cento talenti d’argento e a cento cor di frumento e a cento bat di vino e a cento bat di olio, e sale senza limite.
Esdra 8:26, 27 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
26 Così pesai nella loro mano seicentocinquanta talenti d’argento e cento utensili d’argento del valore di [due] talenti, [e] oro per cento talenti, 27 e venti piccole scodelle d’oro del valore di mille darici e due utensili di buon rame, rosso rilucente, desiderabile come l’oro.
• Esdra ricevette dal re Artaserse il permesso di tornare a Gerusalemme per promuovervi l’adorazione di Geova
• Il re concesse a Esdra “tutto ciò che chiese” per la casa di Geova: oro, argento, frumento, vino, olio e sale, per un valore che oggi sfiorerebbe i 100 milioni di euro

Esdra aveva fiducia che Geova avrebbe protetto i Suoi servitori
7:13; 8:21-23

Esdra 7:13 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
13 è stato da me emanato l’ordine che nel mio regno ognuno del popolo d’Israele e dei loro sacerdoti e leviti che vuole andare a Gerusalemme con te dovrebbe andare.
Esdra 8:21-23 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
21 Proclamai quindi un digiuno lì al fiume Aava, per umiliarci dinanzi al nostro Dio, per cercare da lui la retta via per noi e per i nostri piccoli e per tutti i nostri beni. 22 Poiché mi vergognai di chiedere al re forze militari e cavalieri per aiutarci contro il nemico nella via, perché avevamo detto al re: “La mano del nostro Dio è su tutti quelli che lo cercano per il bene, ma la sua forza e la sua ira sono contro tutti quelli che lo lasciano”. 23 Perciò digiunammo e facemmo richiesta riguardo a ciò al nostro Dio, così che egli si lasciò supplicare da noi.
• Il ritorno a Gerusalemme sarebbe stato difficile
• Il tragitto che forse percorsero era lungo circa 1.600 chilometri attraverso un territorio pericoloso
• Il viaggio durò circa 4 mesi
• Coloro che fecero ritorno ebbero bisogno di forte fede, zelo per la vera adorazione e coraggio
ESDRA VIAGGIÒ CON. . .
oro e argento del peso di oltre 750 talenti, cioè più o meno il peso di 3 elefanti africani adulti
CHI TORNÒ INCONTRÒ. . .
bande di predoni, terreni divenuti aridi, animali pericolosi

Esd 7:10 — Esdra preparò il cuore


Esdra 7:10 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
10 Poiché Esdra stesso aveva preparato il suo cuore per consultare la legge di Geova e per metter[la] in pratica e per insegnare in Israele regolamento e giustizia.

Esd 7:12-28 — Esdra fece i preparativi per tornare a Gerusalemme


Esdra 7:12-28 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
12 “Artaserse, re dei re, a Esdra il sacerdote, copista della legge dell’Iddio dei cieli: [La pace] sia resa perfetta. E ora 13 è stato da me emanato l’ordine che nel mio regno ognuno del popolo d’Israele e dei loro sacerdoti e leviti che vuole andare a Gerusalemme con te dovrebbe andare. 14 Dato che d’innanzi al re e ai suoi sette consiglieri è stato mandato [l’ordine] di investigare riguardo a Giuda e a Gerusalemme nella legge del tuo Dio che è nella tua mano, 15 e di portare l’argento e l’oro che il re e i suoi consiglieri hanno volontariamente dato all’Iddio d’Israele, la cui residenza è a Gerusalemme, 16 con tutto l’argento e l’oro che trovi in tutto il distretto giurisdizionale di Babilonia insieme al dono del popolo e dei sacerdoti che danno volontariamente alla casa del loro Dio, che è a Gerusalemme; 17 pertanto con questo denaro comprerai prontamente tori, montoni, agnelli e le loro offerte di cereali e le loro libazioni e li presenterai sull’altare della casa del vostro Dio, che è a Gerusalemme.
18 “E qualunque cosa a te e ai tuoi fratelli sembri bene fare col resto dell’argento e dell’oro, secondo la volontà del vostro Dio, [la] farete. 19 E i vasi che ti sono dati per il servizio della casa del tuo Dio consegnali al completo dinanzi a Dio a Gerusalemme. 20 E il resto delle cose necessarie per la casa del tuo Dio che ti spetterà di dare, le darai dalla casa dei tesori del re.
21 “E da me stesso, Artaserse il re, è stato emanato l’ordine a tutti i tesorieri che sono oltre il Fiume, che ogni cosa che Esdra il sacerdote, il copista della legge dell’Iddio dei cieli, vi chieda, sia fatta prontamente, 22 anche fino a cento talenti d’argento e a cento cor di frumento e a cento bat di vino e a cento bat di olio, e sale senza limite. 23 Tutto ciò che è secondo l’ordine dell’Iddio dei cieli si faccia con zelo per la casa dell’Iddio dei cieli, affinché non ci sia ira contro il regno del re e i suoi figli. 24 E vi si rende noto che, in quanto a chiunque dei sacerdoti e leviti, musicisti, guardiani delle porte, netinei e lavoratori di questa casa di Dio, non è permesso imporre loro tassa, tributo o pedaggio.
25 “E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio che è nella tua mano, nomina magistrati e giudici affinché giudichino di continuo tutto il popolo che è oltre il Fiume, pure tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e chiunque non [le] abbia conosciute lo istruirete voi. 26 E in quanto a chiunque non divenga operatore della legge del tuo Dio e della legge del re, sia prontamente eseguito su di lui il giudizio, sia di morte o di bando, o di ammenda in denaro o di prigionia”.
27 Benedetto sia Geova l’Iddio dei nostri antenati, che ha messo tale cosa nel cuore del re, per abbellire la casa di Geova, che è a Gerusalemme! 28 E ha manifestato verso di me amorevole benignità davanti al re e ai suoi consiglieri e riguardo a tutti i potenti principi del re. E io, da parte mia, mi rafforzai secondo la mano di Geova mio Dio su di me, e radunavo da Israele i capi perché salissero con me.

Esd 8:21-23 — Esdra aveva fiducia che Geova avrebbe protetto i Suoi servitori


Esdra 8:21-23 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
21 Proclamai quindi un digiuno lì al fiume Aava, per umiliarci dinanzi al nostro Dio, per cercare da lui la retta via per noi e per i nostri piccoli e per tutti i nostri beni. 22 Poiché mi vergognai di chiedere al re forze militari e cavalieri per aiutarci contro il nemico nella via, perché avevamo detto al re: “La mano del nostro Dio è su tutti quelli che lo cercano per il bene, ma la sua forza e la sua ira sono contro tutti quelli che lo lasciano”. 23 Perciò digiunammo e facemmo richiesta riguardo a ciò al nostro Dio, così che egli si lasciò supplicare da noi.

SCAVIAMO PER TROVARE GEMME SPIRITUALI: (8 MIN)


Esd 9:1, 2 — Perché si può dire che i matrimoni misti con i “popoli dei paesi” costituivano una seria minaccia? (w06 15/1 20 par. 1)


Esdra 9:1, 2 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti

9 E appena queste cose furono finite, i principi mi si accostarono, dicendo: “Il popolo d’Israele e i sacerdoti e i leviti non si sono separati dai popoli dei paesi riguardo alle loro cose detestabili, cioè dai cananei, dagli ittiti, dai ferezei, dai gebusei, dagli ammoniti, dai moabiti, dagli egiziani e dagli amorrei. 2 Poiché hanno accettato alcune delle loro figlie per sé e per i loro figli; ed essi, il santo seme, si sono mescolati con i popoli dei paesi, e la mano dei principi e dei governanti delegati è stata la prima in questa infedeltà”.


Punti notevoli del libro di Esdra
9:1, 2: Perché si può dire che i matrimoni misti con il popolo del paese costituivano una seria minaccia? La nazione ristabilita doveva essere custode dell’adorazione di Geova fino alla venuta del Messia. I matrimoni misti minacciavano seriamente la vera adorazione. L’intera nazione poteva divenire come le nazioni pagane a causa del fatto che qualcuno aveva formato delle alleanze matrimoniali con quegli idolatri. La pura adorazione poteva sparire dalla faccia della terra. In tal caso, per chi sarebbe venuto il Messia? Non è strano che Esdra fosse sconvolto quando vide ciò che era successo!

Esd 10:3 — Perché insieme alle mogli furono mandati via anche i bambini? (w06 15/1 20 par. 2)


Esdra 10:3 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
3 E ora concludiamo un patto col nostro Dio di mandare via tutte le mogli e quelli nati da esse, secondo il consiglio di Geova e di quelli che tremano al comandamento del nostro Dio, perché si faccia secondo la legge.
Punti notevoli del libro di Esdra
10:3, 44: Perché insieme alle mogli furono allontanati anche i bambini? Se i bambini fossero rimasti c’erano maggiori probabilità che le mogli tornassero a motivo loro. Inoltre i bambini piccoli generalmente hanno bisogno della madre.

Cosa impariamo su Geova dalla lettura biblica di questa settimana?



Quali punti della lettura biblica di questa settimana possiamo usare nel ministero di campo?



LETTURA BIBLICA: ESD 7:18-28 (4 MIN O MENO)


Esdra 7:18-28 Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti
18 “E qualunque cosa a te e ai tuoi fratelli sembri bene fare col resto dell’argento e dell’oro, secondo la volontà del vostro Dio, [la] farete. 19 E i vasi che ti sono dati per il servizio della casa del tuo Dio consegnali al completo dinanzi a Dio a Gerusalemme. 20 E il resto delle cose necessarie per la casa del tuo Dio che ti spetterà di dare, le darai dalla casa dei tesori del re.
21 “E da me stesso, Artaserse il re, è stato emanato l’ordine a tutti i tesorieri che sono oltre il Fiume, che ogni cosa che Esdra il sacerdote, il copista della legge dell’Iddio dei cieli, vi chieda, sia fatta prontamente, 22 anche fino a cento talenti d’argento e a cento cor di frumento e a cento bat di vino e a cento bat di olio, e sale senza limite. 23 Tutto ciò che è secondo l’ordine dell’Iddio dei cieli si faccia con zelo per la casa dell’Iddio dei cieli, affinché non ci sia ira contro il regno del re e i suoi figli. 24 E vi si rende noto che, in quanto a chiunque dei sacerdoti e leviti, musicisti, guardiani delle porte, netinei e lavoratori di questa casa di Dio, non è permesso imporre loro tassa, tributo o pedaggio.
25 “E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio che è nella tua mano, nomina magistrati e giudici affinché giudichino di continuo tutto il popolo che è oltre il Fiume, pure tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e chiunque non [le] abbia conosciute lo istruirete voi. 26 E in quanto a chiunque non divenga operatore della legge del tuo Dio e della legge del re, sia prontamente eseguito su di lui il giudizio, sia di morte o di bando, o di ammenda in denaro o di prigionia”.
27 Benedetto sia Geova l’Iddio dei nostri antenati, che ha messo tale cosa nel cuore del re, per abbellire la casa di Geova, che è a Gerusalemme! 28 E ha manifestato verso di me amorevole benignità davanti al re e ai suoi consiglieri e riguardo a tutti i potenti principi del re. E io, da parte mia, mi rafforzai secondo la mano di Geova mio Dio su di me, e radunavo da Israele i capi perché salissero con me.

EFFICACI NEL MINISTERO


Primo contatto: (2 min o meno) Offrire l’opuscolo Una buona notizia e trattare la lezione 8, domanda 1, paragrafo 1. Porre le basi per la visita ulteriore.


Perché Dio permette il male e le sofferenze?
1. Come ebbe inizio il male?
Sulla terra il male iniziò quando Satana disse la prima menzogna. In origine Satana era un angelo perfetto, ma “non si attenne alla verità”. (Giovanni 8:44) Cominciò a desiderare l’adorazione che spetta solo a Dio. Satana mentì alla prima donna, Eva, e la persuase a ubbidire a lui anziché a Dio. Adamo le andò dietro, disubbidendo anch’egli a Dio. La decisione di Adamo causò sofferenze e morte. — Leggi Genesi 3:1-6, 19.

Visita ulteriore: (4 min o meno) Dimostrare come fare una visita ulteriore a una persona che aveva accettato l’opuscolo Una buona notizia. Trattare la lezione 8, domanda 1, paragrafo 2. Porre le basi per la visita successiva.


Perché Dio permette il male e le sofferenze?
Inducendo Eva a disubbidire a Dio, Satana stava fomentando una ribellione contro la Sua sovranità, il Suo diritto di governare. La maggior parte dell’umanità si è unita a Satana rifiutando Dio come Governante. Satana è così diventato “il governante del mondo”. — Leggi Giovanni 14:30; 1 Giovanni 5:19.

Studio biblico: (6 min o meno) Dimostrare come tenere uno studio biblico usando l’opuscolo Una buona notizia, lezione 8, domanda 2.


Perché Dio permette il male e le sofferenze?
2. La creazione di Dio era difettosa?
Tutto quello che Dio fa è perfetto. Gli esseri umani e gli angeli che Dio aveva creato erano in grado di ubbidirgli perfettamente. (Deuteronomio 32:4, 5) Dio ci ha creato con la libertà di scegliere se fare il bene o il male. Questa libertà ci dà la possibilità di dimostrare che lo amiamo. — Leggi Giacomo 1:13-15; 1 Giovanni 5:3.

VITA CRISTIANA


“Affiniamo le nostre capacità nel ministero: Poniamo le basi per una visita ulteriore”: (7 min) Trattazione. Spiegare i punti principali facendo vedere il video Affiniamo le capacità di gennaio, che mostra come porre le basi per una visita ulteriore dopo aver lasciato La Torre di Guardia e l’opuscolo Una buona notizia.


Affiniamo le nostre capacità nel ministero: Poniamo le basi per una visita ulteriore

PERCHÉ È IMPORTANTE:
Desideriamo innaffiare i semi della verità che piantiamo (1Co 3:6). Quando incontriamo una persona che mostra interesse, è bene lasciare una domanda in sospeso per la volta successiva. Questo susciterà la curiosità della persona e per noi sarà più facile prepararci per la visita ulteriore. Quando torneremo potremo dire che siamo lì per rispondere alla domanda fatta la volta precedente.
COME FARE:
• Quando ci prepariamo la presentazione da fare di casa in casa, pensiamo anche a una domanda da lasciare in sospeso. La risposta potrebbe trovarsi nella pubblicazione che presenteremo oppure in una pubblicazione di studio che pensiamo di offrire quando torneremo.
• Nel concludere la conversazione con una persona che mostra interesse, diciamole che ci piacerebbe parlare di nuovo con lei e poi poniamo la domanda alla quale risponderemo la volta successiva. Se possibile facciamoci dare le informazioni necessarie per ricontattare la persona.
• Se promettiamo di tornare un certo giorno a una certa ora, manteniamo la parola (Mt 5:37).

Bisogni locali: (8 min)



STUDIO BIBLICO DI CONGREGAZIONE: IA CAP. 7 PARR. 15-27 E SPECCHIETTO “SPUNTI PER RIFLETTERE” (30 MIN)


CAPITOLO SETTE
“Continuava a crescere presso Geova”


par. 16 (1 Sam. 2:18) E Samuele da ragazzo serviva dinanzi a Geova, cinto di un efod di lino.
par. 16 (1 Sam. 2:21) Pertanto Geova rivolse la sua attenzione ad Anna, così che rimase incinta e partorì tre figli e due figlie. E il ragazzo Samuele continuava a crescere presso Geova.
par. 18 (1 Sam. 2:26) Frattanto il ragazzo Samuele andava crescendo e facendosi sempre più gradito sia dal punto di vista di Geova che da quello degli uomini.
par. 19 (1 Sam. 3:2-5) Ora avvenne quel giorno che Eli giaceva nel suo luogo, e i suoi occhi avevano cominciato a offuscarsi; non poteva vedere. 3 E la lampada di Dio non si era ancora estinta, e Samuele giaceva nel tempio di Geova, dov’era l’arca di Dio. 4 E Geova chiamava Samuele. A ciò egli disse: “Eccomi”. 5 E corse da Eli e disse: “Eccomi, poiché mi hai chiamato”. Ma egli disse: “Non ho chiamato. Torna a giacere”. Andò dunque e si mise a giacere.
par. 20 (1 Sam. 3:1) Intanto il ragazzo Samuele serviva Geova davanti a Eli, e la parola di Geova era divenuta rara in quei giorni; non si diffondeva nessuna visione.
par. 20 (1 Sam. 3:5-10) E corse da Eli e disse: “Eccomi, poiché mi hai chiamato”. Ma egli disse: “Non ho chiamato. Torna a giacere”. Andò dunque e si mise a giacere. 6 E Geova continuò a chiamare ancora: “Samuele!” A ciò Samuele si levò e andò da Eli e disse: “Eccomi, poiché in effetti mi hai chiamato”. Ma egli disse: “Non ho chiamato, figlio mio. Torna a giacere”. 7 (Riguardo a Samuele, non aveva ancora conosciuto Geova, e la parola di Geova non aveva ancora cominciato a essergli rivelata). 8 Geova chiamò dunque di nuovo per la terza volta: “Samuele!” Allora egli si levò e andò da Eli e disse: “Eccomi, poiché devi avermi chiamato”. Ed Eli discerneva che era Geova a chiamare il ragazzo. 9 Di conseguenza Eli disse a Samuele: “Va, mettiti a giacere, e deve avvenire che, se ti chiama, devi dire: ‘Parla, Geova, poiché il tuo servitore ascolta’”. Samuele dunque andò e si mise a giacere nel suo luogo. 10 Quindi Geova venne e prese posto e chiamò come le altre volte: “Samuele, Samuele!” A ciò Samuele disse: “Parla, poiché il tuo servitore ascolta”.
par. 22 (1 Sam. 3:10-18) Quindi Geova venne e prese posto e chiamò come le altre volte: “Samuele, Samuele!” A ciò Samuele disse: “Parla, poiché il tuo servitore ascolta”.11 E Geova proseguì, dicendo a Samuele: “Ecco, sto per fare qualche cosa in Israele che se qualcuno la udrà, entrambi i suoi orecchi rintroneranno. 12 Quel giorno compirò verso Eli tutto ciò che ho detto rispetto alla sua casa, dal principio alla fine. 13 E gli devi riferire che giudicherò la sua casa a tempo indefinito per l’errore che ha conosciuto, perché i suoi figli invocano su Dio il male ed egli non li ha rimproverati. 14 È per questo che ho giurato alla casa di Eli che l’errore della casa di Eli non sarà reso esente dalla punizione mediante sacrificio né mediante offerta a tempo indefinito”. 15 E Samuele continuò a giacere fino al mattino. Quindi aprì le porte della casa di Geova. E Samuele aveva timore di riferire a Eli l’apparizione. 16 Ma Eli chiamò Samuele e disse: “Samuele, figlio mio!” A ciò egli disse: “Eccomi”. 17 E diceva: “Qual è la parola che ti ha pronunciato? Ti prego, non me la occultare. Dio ti faccia così e così vi aggiunga se mi occulti una parola di tutta la parola che ti ha pronunciato”. 18 Samuele gli riferì dunque tutte le parole, e non gli occultò nulla. Allora egli disse: “È Geova. Faccia ciò che è bene ai suoi occhi”.
par. 23 (1 Sam. 3:19) E Samuele continuò a crescere, e Geova stesso mostrò d’essere con lui e non fece cadere a terra nessuna di tutte le sue parole.
par. 25 (1 Sam. 12:17, 18) Non è oggi la mietitura del frumento? Io invocherò Geova perché mandi tuoni e pioggia; quindi sappiate e vedete che è abbondante il male che avete fatto agli occhi di Geova chiedendo per voi stessi un re”. 18 A ciò Samuele invocò Geova, e Geova mandava tuoni e pioggia quel giorno, così che tutto il popolo ebbe grande timore di Geova e di Samuele.
par. 26 (1 Sam. 12:18, 19) A ciò Samuele invocò Geova, e Geova mandava tuoni e pioggia quel giorno, così che tutto il popolo ebbe grande timore di Geova e di Samuele.19 E tutto il popolo diceva a Samuele: “Prega Geova tuo Dio a favore dei tuoi servitori, giacché non vogliamo morire; perché abbiamo aggiunto a tutti i nostri peccati un male, chiedendo per noi stessi un re”.
(Deut. 18:3) “Ora questo deve restare il diritto dovuto ai sacerdoti dal popolo, da quelli che sacrificano una vittima, sia toro che pecora: Si deve dare al sacerdote la scapola e le mascelle e lo stomaco.
(Lev. 3:3-5) E deve presentare parte del sacrificio di comunione come offerta fatta a Geova mediante il fuoco, cioè il grasso che copre gli intestini, sì, tutto il grasso che è sugli intestini, 4 e i due reni e il grasso che è sopra di essi, come quello sopra i lombi. E in quanto alla parte annessa al fegato, la toglierà insieme ai reni. 5 E i figli di Aaronne lo devono far fumare sull’altare, sopra l’olocausto che è sopra la legna che è sul fuoco, come offerta fatta mediante il fuoco di odore riposante a Geova.
(1 Sam. 2:13-17) In quanto al diritto dovuto ai sacerdoti dal popolo, ogni qualvolta un uomo offriva un sacrificio, un servitore del sacerdote veniva col forchettone a tre denti in mano, proprio quando la carne bolliva, 14 e lo ficcava nel bacino o nella pentola a due manici o nella caldaia o nella pentola a un manico. Qualunque cosa il forchettone tirasse su il sacerdote se la prendeva per sé. Facevano in questo modo in Silo a tutti gli israeliti che vi andavano. 15 Inoltre, prima ancora che potessero far fumare il grasso, un servitore del sacerdote veniva e diceva all’uomo che offriva il sacrificio: “Dà la carne da arrostire per il sacerdote affinché egli riceva da te non carne cotta, ma cruda”. 16 Quando l’uomo gli diceva: “Si lasci prima fumare il grasso. Quindi prenditi qualunque cosa la tua anima brami”, egli effettivamente diceva: “No, ma lo devi dare ora; e, se no, lo dovrò prendere con la forza!” 17 E il peccato dei servitori divenne molto grande dinanzi a Geova; poiché gli uomini trattavano l’offerta di Geova senza rispetto.

STUDIO DELLA “TORRE DI GUARDIA” | SETTIMANA DEL 25-31 GENNAIO 2016
Cento anni di dominio del Regno!


TESTI BIBLICI PER LO STUDIO


w15 15/11 pp. 1-2 ]

La Torre di Guardia (2015)
25-31 GENNAIO 2016
PAGINA 26
25/01/2016 (w 15/11/2015)

[ 1 ]

(Matteo 12:34) 34 Progenie di vipere, come potete dire cose buone, se siete malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla.

[ 2 ]

(1 Corinti 15:6) 6 Apparve poi a più di cinquecento fratelli in una volta, la maggioranza dei quali rimangono fino al presente, mentre alcuni si sono addormentati [nella morte].
(Matteo 28:19-20) 19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”.

[ 3 ]

(Matteo 28:20) 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”.
(Ebrei 13:20-21) 20 Ora l’Iddio della pace, che trasse dai morti il grande pastore delle pecore col sangue di un patto eterno, il nostro Signore Gesù, 21 vi prepari con ogni cosa buona per fare la sua volontà, compiendo in noi mediante Gesù Cristo ciò che è gradito dinanzi a lui, al quale sia la gloria per i secoli dei secoli. Amen.

[ 4 ]

(Matteo 13:18-19) 18 “Voi, dunque, ascoltate l’illustrazione dell’uomo che seminò. 19 Quando qualcuno ode la parola del regno ma non ne afferra il significato, il malvagio viene e porta via ciò che è stato seminato nel suo cuore; questo è quello seminato lungo la strada.

[ 8 ]

(Esodo 4:14-16) 14 Quindi Geova si accese d’ira contro Mosè e disse: “Non è Aaronne il levita tuo fratello? So bene che realmente egli sa parlare. E, inoltre, ecco che ti esce incontro. Quando ti vedrà, certamente si rallegrerà in cuor suo. 15 E devi parlargli e mettergli le parole in bocca; e io stesso mostrerò d’essere con la tua bocca e con la sua bocca, e senz’altro vi insegnerò ciò che dovete fare. 16 Ed egli deve parlare per te al popolo; e deve avvenire che egli ti servirà come bocca, e tu gli servirai come Dio.

[ 10 ]

(Matteo 9:37) 37 Allora disse ai suoi discepoli: “Sì, la messe è grande, ma gli operai sono pochi.

[ 12 ]

(2 Corinti 12:9-10) 9 eppure realmente mi disse: “Ti basta la mia immeritata benignità; poiché la [mia] potenza è resa perfetta nella debolezza”. Lietissimamente, perciò, mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza del Cristo rimanga come una tenda su di me. 10 Perciò prendo piacere nelle debolezze, negli insulti, nei casi di bisogno, nelle persecuzioni e nelle difficoltà, per Cristo. Poiché quando sono debole, allora sono potente.

[ 15 ]

(Salmi 32:8) 8 “Ti farò avere perspicacia e ti istruirò nella via per la quale devi andare. Certamente darò consiglio col mio occhio su di te.

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