Come Capire Quando Non Fare Volontariato | Come funziona. Come è fatto.

Il volontariato è un contributo importante ed essenziale da tutti i membri della società per aiutare il prossimo, noi stessi e per migliorare la vita di tutti. Ma è possibile esagerare e strafare. Questo articolo non intende scoraggiarti dal fare volontariato. Piuttosto vuole esplorare quelle occasioni in cui ci sono delle ragioni molto valide per non offrire i tuoi servizi volontari o nei quali quantomeno devi variare la tua offerta di volontariato.

Passaggi




1. Smetti di offrirti di fare volontariato se non hai tempo.


Se non puoi dedicare al volontariato il tempo necessario, non dare la tua disponibilità. Creerai problemi per gli altri volontari quando smetterai di presentarti o ti presenterai raramente. Inoltre la tua assenza nei momenti importanti potrebbe essere distruttiva se eri incaricato di qualcosa che non potrai fare. E' meglio non offrirsi piuttosto che deludere qualcuno. E' importante soprattutto se ti sei iscritto per prenderti cura di persone in casa di riposo. Le persone sole anziane dipenderanno velocemente dalle tue visite e non capiranno se smetterai di andare.



2. Declina se sei già troppo impegnato col volontariato.


Se sei già nel consiglio dei genitori, prepari biscotti per ogni vendita di beneficenza e aiuti gli stranieri ad imparare l'italiano oltre ad avere il tuo lavoro a tempo pieno, potresti iniziare a tirare troppo la corda. Non sentirti obbligato a fare di più, anche se qualcuno te lo chiede. Fare troppo volontariato non farà bene a te, alla tua famiglia e ai tuoi colleghi e certamente non fa bene all'organizzazione di volontariato che non può contare su di te perché hai troppi impegni. Potresti spiegare all'organizzazione di volontariato perché non puoi dedicare ancora più tempo, e ricordare che sei disposto a fare volontariato in futuro, quando i tuoi impegni attuali saranno adempiuti. Ricorda però che non devi alcuna spiegazione. Puoi semplicemente dire "Non sono disponibile".



3. Evita le attività di volontariato per le quali non sei portato.


Non diventare un pompiere volontario se hai paura del fuoco e ti mancano le necessarie doti fisiche. Non diventare un paramedico se svieni appena vedi del sangue. Non fare volontariato in una scuola se non hai un buon rapporto con i bambini. Lascia che altre persone si occupino dei ruoli per i quali non sei adatto. Cerca i ruoli dove poter esprimere le tue capacità. Oppure fai sapere all'organizzazione di volontariato quali sono le tue capacità e lascia che siano loro a trovare la posizione più adatta a te. Sarai molto più d'aiuto se dedicherai qualche ora a un'attività che sai fare bene piuttosto che spendere molte ore di volontariato in qualcosa che non ti riesce.



4. Fai attenzione ad accettare volontariato "vicino alla tua condizione".


Questo significa assicurarti che i tuoi sentimenti e problemi personali non vengano sfogati nel volontariato in modo negativo per te. Se sei stato vittima di abusi e hai deciso di aiutare altre persone che sono state abusate, assicurati di aver superato i tuoi problemi, perché dovrai riaffrontarli durante il tuo lavoro di volontariato. Non vorrai crollare quando sarai posto di fronte a una ferita ancora fresca. Questo non significa che non dovresti cercare la catarsi nell'affrontare il problema di petto attraverso il volontariato, ma significa che devi sentirti abbastanza forte da poter affrontare i sentimenti negativi che riaffioreranno. Le buone organizzazioni di volontariato ti parleranno di questo problema prima di farti cominciare.



5. Tieni presente che ci sono alcuni momenti della vita nei quali fare volontariato non è una buona scelta.


Anche se si tratta di momenti passeggeri, ci sono alcune occasioni in cui il volontariato dovrà essere messo da parte, mentre ti occupi della tua vita. Questi momenti includono: decesso di un familiare; periodo di esami; nascita di un figlio; malattia (vedi di seguito); traslochi. Ognuna di queste situazioni richiederanno tutto il tuo impegno fisico e mentale e ti danno il pieno diritto di occuparti solo della tua vita e di quella della famiglia per il periodo necessario. Col tempo, riuscirai a recuperare o superare il momento più difficile, e sarai pronto di nuovo ad aiutare gli altri. Dovrai imparare a capire quando lasciare che siano gli altri ad aiutare te! Al contrario, il volontariato potrebbe essere in alcuni casi l'unica realtà a darti stabilità quando affronti un divorzio o hai perso il lavoro. Valuta con attenzione le tue energie fisiche ed emotive attuali e confrontale con quelle necessarie per aiutare il prossimo; sii onesto con te stesso prima di voler strafare. Sarai un volontario migliore se ti prenderai il tempo di ritornare ad essere forte.



6. Evita di fare volontariato solo perché lo fa un amico.


Dovrai essere tu a voler fare volontariato; una ragione come "il mio amico lo fa; perciò dovrei farlo anch'io", non è lo spirito giusto. Non esitare a dare una mano al tuo amico se entrambi avete una passione per il volontariato in questione, ma se lo farai solo per il tuo amico, potresti finire per provare risentimento nei confronti del volontariato e magari anche del tuo amico. Dì a un amico troppo entusiasta che apprezzi quello che fa, ma che preferisci fare volontariato in altro modo.



7. Non farti costringere o forzare a fare volontariato.


Non è raro essere scelto a una riunione alla quale non hai partecipato, o essere spinto dalle persone che non vogliono ricoprire un ruolo. Se sei presente in un'occasione del genere, esprimi a voce con forza il tuo rifiuto. Afferma chiaramente di essere troppo impegnato, in difficoltà, ecc. per ricoprire quella posizione. Se ciò accade in tua assenza, scrivi una lettera chiara nella quale rinunci alla posizione, spiegando brevemente le ragioni per le quali lo fai. Oppure dì semplicemente che non accetto. Devi volere fare del volontariato, altrimenti potresti danneggiare la tua autostima e i tuoi altri impegni.



8. Metti in discussione le organizzazioni che fanno troppo affidamento sui volontari.


Se pensi che un'organizzazione, una scuola o un altro ente richiedano troppi volontari, esprimi la tua opinione e dì che si tratta di lavoro che dovrebbe essere svolto da personale pagato. Alcuni enti hanno la tendenza a sfruttare la buona volontà delle persone. In particolare le donne sono soggette alla pressione di sostenere più lavoro di volontariato di quanto si sentono in grado di fare. Metti alla prova la tua capacità di scrivere una lettera o di parlare al telefono e chiedi al preside della scuola o alla municipalità locali perché i fondi per alcune attività sono così bassi e chiedi che sia presa in considerazione l'idea di assumere personale pagato.



9. Trova altri modi di aiutare che non richiedano troppo tempo, energia, finanze o buona volontà.


Se vuoi veramente fare volontariato, ma non puoi, pensa ad altri modi in cui aiutare. Se hai denaro ma non hai tempo, dona il denaro. Se non hai denaro ma hai tempo, dona il tuo tempo. Se non hai nessuna delle due cose, dona i tuoi messaggi di buona volontà e supporto. Sii creativo. Anche scrivere una lettera agli editori di un giornale locale per raccontare le buone azioni fatte da altri è un ottimo esercizio di volontariato, spesso trascurato da tanti. La considerazione, le lodi e l'incoraggiamento per chi fa volontariato, sono un contributo molto importante.



10. Non mettere a rischio la tua sicurezza.


Se non ti senti al sicuro, parla con la persona in carica e faglielo sapere. Se ad esempio ti viene richiesto di frequentare quartieri malfamati, di notte e da solo, chiedi a qualcuno di accompagnarti. Se ti trovi in un cantiere senza elmetto o guanti, chiedi equipaggiamenti di sicurezza. Fidati del tuo istinto. Se ti vengono negate le misure di sicurezza che hai richiesto, hai tutto il diritto di andartene.



11. Fai attenzione alle organizzazioni che ti chiedono di pagare per fare volontariato, soprattutto se ti viene chiesto denaro contante.


Esistono molte altre organizzazioni degne che non chiedono alcun compenso, affidati a quelle.



12. Se non hai abbastanza soldi per arrivare alla fine del mese, sei tu che dovresti beneficiare del volontariato.


Alcune persone preferiscono fare volontariato che avere un lavoro - è una scelta nobile, ma se porterai alla bancarotta dei familiari perché non hai un lavoro, sarebbe semplicemente inaccettabile.

Consigli


  • Non fare volontariato semplicemente per poterti vantare o ottenere crediti scolastici. Assicurati di scegliere un'attività gratificante e che puoi svolgere bene.
  • Se vuoi fare volontariato, ma non vuoi o non puoi prendere un impegno a lungo termine, ricorda che anche degli impegni saltuari o occasionali possono essere di enorme aiuto. Donare il sangue non richiede molto tempo - e ti sentirai molto meglio per aver aiutato delle persone che ne hanno bisogno.
  • Se sei tu il responsabile dei volontari, ringraziali regolarmente. Non aspettarti che si accontentino di elogi occasionali - ricorda che non devono essere lì, e che il loro risentimento si può diffondere, terminando una buona relazione di lavoro o comportando la dissoluzione dell'organizzazione stessa.
  • Molte opportunità di fare volontariato sono stagionali, come aiutare a servire la cena di Natale a un rifugio per i senza tetto, o preparare attrezzature scolastiche per bambini bisognosi. Se hai davvero problemi di tempo, puoi aiutare una volta l'anno.
  • Ricorda che wikiHow è sempre alla ricerca di editori volontari! Dai il tuo contributo!
  • Non evitare il volontariato perché non ne hai voglia. Tutte le società hanno bisogno di volontari competenti, entusiasti, disponibili e vogliosi. Quando ti senti in grado di impegnarti nel volontariato, fallo subito. Otterrai moltissimo dal volontariato, ma potrai capirlo solo facendolo. Offrendo il tuo tempo e la tua energia, riceverai in cambio sicurezza, soddisfazione, crescita personale, maturazione e magari addestramento e capacità nuove. Apriti al mondo, e un giorno, potresti essere tu ad aver bisogno di aiuto, e ti sarà dato.

Avvertenze


  • Portare con te i tuoi figli potrebbe sembrarti una buona opportunità didattica per loro. Alcuni luoghi lavorativi però non consentono l'accesso ai minori per questi assicurative e di sicurezza. Chiedi al tuo supervisore o coordinatore prima di presentarti con i tuoi figli.
  • Non fare volontariato se sei malato. Non aiuterai nessuno se li contagerai. E' importante soprattutto se lavori in un ospedale, o con gli anziani, i bambini o persone con il sistema immunitario compromesso (come chi soffre di AIDS).
  • Fai attenzione all'ambiente. Potresti essere un bersaglio invitante per chi non ha niente. Porta con te un amico se devi frequentare un quartiere sconosciuto. Lascia gli oggetti di valore a casa. Non mostrare paura. Mostreresti debolezza e potrebbe essere offensivo.
  • Se sei un malato cronico, non fare volontariato se la tua malattia potrebbe peggiorare a causa del lavoro. Anche se alcune persone possono comunque portare a termine dei compiti durante una malattia (e per alcuni è un modo di affrontarla), se c'è una possibilità che la tua malattia peggiori a causa dell'impegno richiesto dal volontariato, rinuncia per il momento, finché non ti sentirai meglio. Questo vale per molte malattie, dal cancro alla sindrome da fatica cronica. Sei tu che ti conosci meglio - non lasciare che gli altri ti convincano che è meglio uscire e fare qualcosa che rimanere a casa. Fai volontariato solo se sei veramente convinto che non influenzerà negativamente il tuo recupero e che hai l'energia per farlo.

Quando fai volontariato, personalità di ogni tipo entrano in contatto. Questo accade ancora di più che in un luogo di lavoro, dove le personalità sono limitate dal processo di assunzione. Per questo, incontrerai persone di ogni tipo, che hanno approcci diversi per eseguire il loro lavoro. Ti serviranno pazienza e saper tenere la bocca chiusa. Se gli animi si surriscaldano, lascia che le persone dicano quello che hanno da dire e cerca sempre il compromesso. Le organizzazioni di volontariato hanno bisogno di tutto l'aiuto possibile, perciò non vale la pena di perdere volontari per conflitti. Tratta tutti i tuoi colleghi con rispetto.
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