Punti notevoli di Giudici 15-18 - Scuola di Ministero Teocratico

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Lettura della Bibbia: Giudici 15-18 (8 min)


(Giudici 15:14)

Egli, da parte sua, giunse fino a Lehi, e i filistei, da parte loro, gli andarono incontro con urla d’esultanza. E lo spirito di Geova divenne operante su di lui, e le funi che erano sulle sue braccia si fecero come fili di lino che siano stati bruciati dal fuoco, così che i suoi ceppi si fusero dalle sue mani.

*** it-2 p. 198 Mano ***
MANO
Parte terminale del braccio. La parola “mano”, com’è usata nelle Scritture, si riferisce a volte anche al polso. Infatti in Genesi 24:22, 30, 47 ed Ezechiele 16:11 si legge che si portavano braccialetti alle “mani”, e in Giudici 15:14 è menzionato che Sansone aveva le “mani” nei ceppi.

(Giudici 15:17)

E avvenne che quando finì di parlare, gettò immediatamente la mascella dalla mano e chiamò quel luogo Ramat-Lehi.

*** it-2 p. 122 Lehi ***
A Lehi, Sansone abbatté mille filistei con una mascella d’asino fresca. Poi chiamò la località Ramat-Lehi (altura della mascella), probabilmente a ricordo della vittoria che Geova gli aveva dato. (Gdc 15:9-19) Può darsi però che in origine il nome Lehi fosse derivato dalla forma delle sue rupi.

(Giudici 16:1)

Una volta Sansone andò a Gaza e là vide una prostituta ed entrò da lei.

*** w05 15/3 p. 27 Sansone trionfa con la forza di Geova! ***
Sansone aveva un solo obiettivo in mente: combattere i filistei. Quando si recò nella casa di una prostituta a Gaza fu per combattere i nemici di Dio. Sansone aveva bisogno di un posto dove passare la notte in quella città nemica e trovò alloggio nella casa di una prostituta. Non vi andò per uno scopo immorale. Lasciò la casa della donna a mezzanotte, divelse i battenti della porta della città e i due pilastri laterali e li trasportò in cima a un monte vicino a Ebron, a circa 60 chilometri di distanza. Fece questo con la forza datagli da Dio e con la Sua approvazione. — Giudici 16:1-3.

*** it-1 p. 639 Dalila ***
La prostituta menzionata in Giudici 16:1, 2 non è Dalila. Quella prostituta abitava a Gaza, mentre Dalila abitava nella valle del torrente di Sorec.

*** it-2 p. 455 Ospitalità ***
Sembra che a volte le locande fossero gestite da prostitute. Raab, la prostituta di Gerico, alloggiò le due spie inviate da Giosuè e mostrò loro benignità e ospitalità nascondendole dagli inseguitori. (Gsè 2:1-13) Sansone alloggiò in casa di una prostituta di Gaza fino alla mezzanotte, in attesa di umiliare i filistei portandosi via le porte della città. — Gdc 16:1-3.

*** it-2 p. 863 Sansone ***
Un’altra volta Sansone andò in casa di una prostituta nella città filistea di Gaza. Saputolo, i filistei gli tesero un’imboscata, con l’intenzione di ucciderlo la mattina. Ma a mezzanotte Sansone si alzò e divelse la porta della città, i pilastri laterali e la sbarra, e li portò “in cima al monte che è di fronte a Ebron”. (Gdc 16:1-3; vedi GAZA n. 1). Questa fu una grande umiliazione per i filistei, poiché lasciava Gaza indifesa e alla mercé dei nemici. Il fatto che Sansone fosse in grado di compiere un’impresa così straordinaria indica che aveva ancora lo spirito di Dio. Ciò dimostra che non era andato in casa della prostituta per scopi immorali. A questo proposito il commentatore Paulus Cassel osservò: “Sansone non si recò a Gaza per andare da una meretrice: infatti viene detto che ‘vi andò e lì vide una [prostituta]’. . . . Ma quando volle trascorrere là [a Gaza] la notte, non c’era per lui, il nemico nazionale, altra alternativa che alloggiare presso la [prostituta]. . . . La sua permanenza è descritta con un linguaggio non diverso da quello impiegato a proposito della sosta delle spie in casa di Raab. Le parole, ‘egli la vide’, indicano solo che quando vide una donna di quel genere, seppe dove poteva trovare riparo per la notte”. (J. P. Lange, Theologisch-homiletisches Bibelwerk, Das Buch der Richter, 1865, p. 43) Inoltre, si noti, viene detto che “Sansone continuò a giacere fino a mezzanotte” e non che ‘Sansone continuò a giacere con lei fino a mezzanotte’.
Andando in territorio nemico, Sansone dimostrò la sua intrepidezza. Può darsi che fosse andato a Gaza per ‘cercare un’opportunità contro i filistei’, come era avvenuto in precedenza quando aveva cercato moglie fra loro. (Gdc 14:4) In tal caso, a quanto pare Sansone intendeva trasformare qualsiasi azione rivolta contro di lui in un’occasione per colpire i filistei.

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